Maxi sequestro della Guardia di Finanza a Courmayeur

04 Settembre 2008
Un ingente quantitativo di prodotti a marchio contraffatto è stato sequestrato al traforo del Monte Bianco, dai militari delle Fiamme gialle della tenenza di Entrèves. I finanzieri hanno sequestrato borse, portafogli, fibie di cintura, qualche giocattolo, matite, per un totale di 250 mila prodotti, tutti recanti marchi presumibilmnete fasulli. Il carico viaggiava su un autoarticolato, guidato da un cittadino moldavo, proveniente da Parigi e diretto in Campania, verosimilmente a Napoli. Attualmente le indagini continuano per risalire a chi era diretta la merce e da dove proveniene. Si tratta di materiale prodotto in Cina, probabilmente destinato proprio agli esercizi commerciali cinesi sul nostro territorio. L’autista ha dichiarato di non essere a conoscenza che stava trasportando merce contraffatta, infatti, il resto dei prodotti, 11 tonnellate erano in regola.
Il Tir è stato fermato sabato scorso, il 30 agosto, ma l’operazione è stata resa nota solo oggi, giovedì 4 settembre. “Ci sono voluti diversi giorni per fare l’inventario di tutta la merce – spiegano i finanzieri durante la confernza stampa, che si è tenuta nel pomeriggio – abbiamo dovuto controllare tutta la merce, e sequestrare quella contraffatta da quella in regola. Per cui abbiamo impiegato diversi giorni di lavoro. Ora, le indagini proseguono per identificare da dove arrivava la merce. E’ stato un sequestro ingente, non solo per il territorio valdostano, ma anche a livello nazionale”.
Tra gli oggetti sequestrati vi sono soprattutto borse, orologi, calzature con false griffes di Versace, Dolce&Gabbana, Hello Kitty, Betty Boop, Drago Ball e Winnie The Pooh. “I prodotti contraffatti – spiegano i militari delle Fiamme gialle – hanno costi di produzione molto bassi, in quanto, sono solitamente realizzati con materiali scadenti e con l’impiego di manodopera minoriele o in nero. I prodotti poi vengono venduti a prezzi molto bassi, ma possono essere molto pericolosi per la salute di chi li compra. Spesso vengono usati coloranti di scarsa qualità, che possono dare allergie, oppure i giocattoli, non essendo a norma, possono essere molto pericolosi per i bambini”.
Fatto insolito di questo importante sequestro è il tragitto. Infatti, l’autoarticolato proveniva da Parigi ed era diretto in Campania, patria della contraffazione. Tra le ipotesi è che il mezzo cercasse un percorso dove potenzialmente era più difficile imbattersi in controlli. Ipotesi, che ora dovranno essere verificate dagli investigatori.
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