Niente interdizione dai pubblici uffici per il segretario comunale D’Anna
Niente interdizione dai pubblici uffici per Donatella D’Anna, segretario comunale di Châtillon e Saint-Vincent indagato per tentata concussione dalla Procura di Aosta. Il giudice Giuseppe Colazingari ha respinto la richiesta di misura cautelare avanzata dal pm Luca Ceccanti, a seguito della quale la donna era stata interrogata lo scorso 21 febbraio.
Nell’esprimersi per il rigetto, il Gip spiega nella sua ordinanza che esso è motivato sostanzialmente dall’esclusione del rischio di reiterazione del reato, giacché D’Anna non è più titolare della delega alla Polizia locale, Corpo al centro dell’episodio contestatole. Quanto al merito della vicenda, il magistrato conferma tuttavia la sussistenza del quadro indiziario messo a fuoco dalla Procura.
Secondo la tesi d’accusa, D’Anna, dopo essersi vista comminare nel settembre 2019 una multa per divieto di sosta (dell’ammontare di una quarantina di euro), avrebbe convocato il comandante del Corpo di polizia nel suo ufficio di Châtillon. Questi ha messo nero su bianco, in una relazione di servizio poi acquisita dagli inquirenti, il contenuto di quell’incontro.
Il senso del discorso fattogli dal Segretario comunale sarebbe stato: “o mi togliete la multa, o mando una denuncia in Procura e spingo il procedimento disciplinare per il vigile che l’ha elevata”. All’interrogatorio di febbraio, l’indagata aveva smentito l’accaduto. Ottenuto il pronunciamento del Gip sulla richiesta di misura, la Procura andrà ora verso la chiusura delle indagini.