Notte da brivido per 33 persone bloccate sulle funivie “Panoramique Mont-Blanc”
Passeranno la notte sospese a 3500 metri di quota, le 33 persone rimaste ancora bloccate nelle telecabine delle funivie "Panoramique Mont-Blanc": i soccorritori non sono riusciti a metterle in salvo a causa dell'arrivo della notte e di alcune nuvole che limitano la visibilità. Con loro, però, ci saranno cinque soccorritori che hanno portato acqua, cibo e coperte. "Le temperature sono basse, tipiche dell'alta montagna, ma non paragonabili a quelle invernali", ha spiegato il prefetto dell'Alta Savoia, Georges François-Leclerc. L'operazione di salvataggio riprenderà domani, venerdì 9 settembre, alle ore 6.30, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.
Altri 65 turisti, invece, sono stati recuperati dal Peloton de gendarmerie de haute montagne (PGHM) di Chamonix, aiutato da un elicottero della Protezione Civile Valdostana (in tutto gli elicotteri impegnati erano quattro, con 20 soccorritori coordinati dal tenente colonnello Stéphane Bozon e dal prefetto ). Trasportati a Punta Helbronner sono scesi a Courmayeur con le funivie Skyway Monte Bianco e riportate in pullman a Chamonix. Altri 12, infine, sono stati tratti in salvo dai soccorritori italiani grazie al fatto che le loro cabine erano sufficientemente vicine a terra.
Il guasto all'impianto si è verificato intorno alle 16.30. La struttura, costruita nel 1957 e poi ristrutturata diverse volte, collega Punta Helbronner (3.462 metri) alla stazione dell'Aiguille du Midi (3.842 m), con un viaggio di circa 50 minuti. Le cabine viaggiano a gruppi di tre, con quattro posti ciascuna.