Operaio morto a Gressoney-La-Trinitè, Cgil: “E’ la quarta morte sul lavoro”
“Dall’inizio del 2024 questa, purtroppo, è la quarta morte sul lavoro in Valle d’Aosta, al momento non sappiamo con esattezza come si siano svolte le dinamiche dell’incidente e aspettiamo la conclusione delle indagini da parte degli organi preposti per avere un quadro più chiaro”. Così Cgil e Filt Vda commentano l’incidente costato ieri la vita a Stefano Rabaglio, 51 anni, dipendente della Monterosa Ski.
“È un dispiacere infinito contare l’ennesima vittima sul lavoro, perché continuiamo a sostenere come di lavoro si viva e non sia accettabile che invece si muoia”. Sottolinea la Filt Valle d’Aosta come “questo tipo di lavoro non sia stato classificato nelle attività usuranti, pur avendo una certa incidenza di pericolosità “.
Stefano Rabaglio lascia la moglie e tre figli. La Cgil e la Filt Cgil Valle d’Aosta si stringono al dolore dei familiari.
A intervenire sull’incidente sono anche Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Massimiliano Rossato, Segretario Regionale di UGL Valle d’Aosta: “Perdere la vita esercitando la propria professione non è accettabile. Riteniamo debbano essere incrementati i controlli applicando sanzioni severe per i trasgressori. È altresì fondamentale puntare sulla formazione per rafforzare la cultura della sicurezza e la prevenzione al fine di evitare ulteriori tragedie”.