Per il tunnel del Gran San Bernardo si profila una chiusura sino almeno ad inizio ottobre
Arriva dal versante elvetico un aggiornamento sulla situazione del tunnel del Gran San Bernardo, chiuso al traffico da poco prima delle 9 di stamane. Rispetto a quanto accaduto, Fabrice Vouilloz, il direttore generale della società per azioni “Tunnel du Grand-Saint-Bernard” (omologa svizzera dell’italiana Sitrasb) ha parlato del “crollo di una putrella del sistema di ventilazione”, nel tratto italiano della galleria, che – come già noto – non ha causato feriti.
“Stiamo valutando – ha dichiarato ai media svizzeri – l’estensione dei danni assieme ai tecnici”, aggiungendo che la chiusura al traffico si protrarrà almeno sino all’8 ottobre prossimo. “Dopo la fase di approfondimento di quanto è successo – ha aggiunto Vouilloz – bisognerà demolire la parte ove si è verificato il problema e trovare una soluzione alternativa”.
Nel periodo in cui il traforo resterà chiuso, ai mezzi leggeri diretti in Svizzera viene indicata la strada del colle del Gran San Bernardo, che permette di raggiungere comunque il canton Vallese. Il piano viabilità attivato dalla Protezione civile regionale prevede invece, per il traffico pesante, la deviazione al traforo del Monte Bianco e l'arrivo in Svizzera dalla Francia.