Per la morte di Tommor Xeka, iscritto un uomo nel registro degli indagati per omicidio colposo
E’ stato iscritto sul registro degli indagati conl’accusa di omicidio colposo Cesare Ottino Guichardaz, 77 anni di Cogne.L’uomo, ieri pomeriggio, mercoledì 25 giugno, era alla guida della pala meccanica che ha travolto e ucciso Tommor Xeka, 34 anni, albanese, residente adAosta.
La procura di Aosta e l’Usl hanno aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente. Xeka, dipendente dell’impresa di Giuseppe Paonessa, stava eseguendo dei lavori di armatura, quando è stato travolto dalla pala meccanica guidata da Cesare Ottino Guichardaz. Per il giovane opeario albanese, in regola con i documenti, non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri di Cogne, che stanno svolgendo le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luca Ceccanti.
La ditta di Giuseppe Paonessa aveva in subappalto, dalla ditta appaltatrice Guichardaz Costruzioni, i lavori per il cemento armato per l’ampliamento dell’hôtel Fior di Roccia, a Cogne, in località Moline. Il committente dei lavori era proprio Cesare Ottino Guichardaz, che alla guida della pala meccanica ha investito il giovane operaio. Secondo gli inquirenti, Ottino Guichardaz non avrebbe dovuto trovarsi nel cantiere e tanto meno non avrebbe dovuto essere alla guida della pala meccanica.
L’uomo ha poi spiegato che i freni della pala meccanica non hanno risposto, così ha perso il controllo del mezzo, travolgendo l’operaio che stava lavorando.
Tommar Xeka lascia la moglie Xhilda e due figli di 4 e 3anni.
Intanto, le segreterie regionali sindacali edili hannoproclamato lo stato di agitazione in seguito al tragico incidente. I sindacati invitano tutti i lavoratori edili della Valle ad aderire alle iniziative che verranno decise a sostegno della sicurezza nei luoghi di lavoro e per la tutela dell’incolumità dei lavoratori stessi. “Ancora una volta in Valle dobbiamo constatare – spiegano i sindacati – che un infortunio mortale è avvenuto in un cantiere edile, e che un giovane operaio è rimasto schiacciato da un pala meccanica, manovrata da qualcuno che non doveva trovarsi in cantiere”.