“Percosse e strattoni agli anziani” della casa famiglia di La Salle: operatrice a processo

16 Marzo 2017

Il prossimo 20 aprile, Rosa Angela Serra, un’operatrice socio sanitaria 57enne di Aosta, dovrà comparire dinanzi al giudice monocratico del Tribunale del capoluogo regionale, dopo che, di recente, il Giudice per l’Udienza Preliminare Eugenio Gramola ne ha disposto il rinvio a giudizio.

La donna, difesa dall’avvocato Federica Gillavod, sarà chiamata a rispondere dell’accusa di maltrattamenti ad anziani ospiti, non autosufficienti, della casa famiglia “San Cassiano” di La Salle, una struttura privata (gestita da un ente parrocchiale) in cui lavorava. Nello scorso ottobre, nei confronti dell’operatrice, dopo l’inchiesta dei Carabinieri, era scattata l’interdizione dall’attività professionale.

A coordinare l’attività investigativa degli uomini dell’Arma, sviluppatasi con le testimonianze dei ricoverati e del resto del personale, è stato il Pubblico ministero Carlo Introvigne. Per gli inquirenti, tra il luglio 2013 e il giugno 2016, l’indagata avrebbe, a più riprese, percosso e strattonato alcuni anziani nella struttura, “omettendo di fornire loro la necessaria assistenza dovuta in base alle proprie necessità quotidiane”. L’avvocato Federico Fornoni assiste le presunte vittime dei maltrattamenti.

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