Processo allo psichiatra Bonetti, il pm chiede 11 anni e 4 mesi

12 Aprile 2018

È di 11 anni e 4 mesi di carcere la pena che il pm Luca Ceccanti ha chiesto al Gup Eugenio Gramola per lo psichiatra Marco Bonetti, durante il processo – in corso oggi, giovedì 12 aprile, al Tribunale di Aosta – scaturito dal filone principale delle indagini avviate dalla Guardia di finanza sul medico.

Il professionista 63enne, finito ai domiciliari nel marzo 2017, è accusato di violenza sessuale nei confronti di cinque pazienti e della madre di una di loro, di cessione di sostanze stupefacenti (medicinali), nonché di truffa, peculato, corruzione e falso.

Queste ultime quattro imputazioni sono relative all'ipotesi d'accusa per cui l'ex vice-dirigente di psichiatria, andato in pensione due mesi prima di venire arrestato, avrebbe ricevuto del denaro, per il rilascio di certificati medici "addomesticati", da parte di cinque pazienti, tutti dipendenti pubblici.

Per questi ultimi, il pm Ceccanti ha chiesto sia delle pene minori, sia due assoluzioni, dando il consenso al patteggiamento in un altro caso. La discussione del processo, che si svolge con rito abbreviato, è ancora in corso. In avvio di udienza era stato sentito un perito chiamato ad esprimersi sulla veridicità delle diagnosi effettuate da Bonetti.

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