Recuperato il corpo dell’alpinista precipitato dal Bianco

05 Agosto 2019

È stato recuperato alle prime luci di oggi, lunedì 5 agosto, il corpo senza vita dell’alpinista italiano precipitato ieri sera dalla Cresta del Brouillard, a 4.600 metri nel massiccio del Monte Bianco. Le condizioni meteo, in quota, continuano ad essere problematiche, ma il cadavere – che non è ancora stato identificato – era precipitato centinaia di metri più in basso, trovandosi così completamente al di fuori dalla coltre di nubi e permettendo all’elicottero di avvicinarsi per il recupero.

Resta impossibile per ora, perché la zona è avvolta dalle nuvole, raggiungere il compagno illeso, che ha dato l’allarme dopo l’incidente (da una prima ricostruzione, il precipitato sarebbe stato slegato in quel momento), nonché gli altri tre alpinisti bloccati per il maltempo un centinaio di metri più in basso. La Centrale operativa è comunque rimasta in contatto con loro attraverso la notte, ricevendo risposta ancora in mattinata. La cordata più in basso ha annunciato che tenterà di raggiungere l’altro scalatore fermo in parete.

La Cresta del Brouillard è una “classica” della salita italiana al bianco. Si trova ad un paio d’ore dai 4.810 metri dalla vetta e non è utilizzabile per il rientro a Valle. Per questo, gli alpinisti in quel punto non hanno, di fatto, altra possibilità che aspettare i soccorsi. Una schiarita, in cui verrà effettuato un nuovo tentativo di avvicinamento in elicottero è prevista per la parte centrale della giornata.

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