Rogatoria internazionale per il broker aostano “sparito”
Nei confronti di Valter Vigliecca, il broker 60enne che ha “preso il volo” dalla Valle nel 2014, portando con sé – secondo la Procura – circa 2,3 milioni di euro affidatigli dai suoi clienti, scatta la rogatoria internazionale. A deciderlo è stato oggi, venerdì 15 febbraio, il giudice monocratico Marco Tornatore, per la notifica degli atti di due procedimenti in cui l’uomo è imputato per truffa (una da 400mila euro e l’altra da 50mila). Stando agli accertamenti condotti, l’uomo è nella Repubblica di Capo Verde, arcipelago di una decina di isole nell’Africa occidentale.
Assieme a Vigliecca sono imputati, in un procedimento Claudio Ciravegna, 75enne di Mondovì (Cuneo), e, nell’altro, il 48enne nato a Lodi Pierantonio Sabbadini. Per il fascicolo principale scaturito dall’inchiesta, relativo a sedici episodi tra truffe ed appropriazioni indebite, dovrà invece essere effettuata l’assegnazione ad un altro giudice. Si tratta del processo, dal quale Vigliecca era stato inizialmente stralciato per irreperibilità, che aveva visto, nel luglio 2018, l’assoluzione della sua ex compagna, Mihaela Sinescu (42 anni), e la condanna a due anni e sei mesi di Sabbadini.
Nella quindicina di clienti che avevano affidato le loro somme al broker aostano (dallo studio in piazza Chanoux) si annoverano anche professionisti e artigiani. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza, il professionista prospettava significativi interessi (alcuni testimoni hanno parlato “anche del 3-4%”), al fine di convincere imprenditori e risparmiatori a consegnargli le somme per cui non solo non si sono visti gli interessi, ma anche i capitali hanno lo stesso indirizzo incerto dell’imputato.