Sabato ad Antagnod, la val d’Ayas darà l’ultimo saluto a Piero Jaccod

27 Ottobre 2017

La val d'Ayas si prepara a dare l’ultimo saluto a Piero Jaccod, l’artigiano 44enne morto tragicamente l’altro ieri, mercoledì 25, in un incidente sul lavoro in un cantiere a Persiac (Champoluc). I funerali, per i quali è giunto in giornata il nulla osta della Procura, si terranno alle ore 15 di domani, sabato 28 ottobre, nella chiesa di San Martino ad Antagnod di Ayas

Nella mattinata di oggi, il medico legale Maurizio Castelli ha completato l’autopsia disposta dal pubblico ministero Carlo Introvigne, titolare del fascicolo aperto a seguito dell’accaduto con l’ipotesi di omicidio colposo aggravato. L’esame, stando ai primi riscontri, ha confermato che la morte dell’artigiano è stata causata dallo schiacciamento sotto la parete di terra e detriti franatagli addosso.

Jaccod era intento, assieme a Flavio Heresaz, 46enne di Ayas, a posare una tubazione fognaria, per l’allacciamento alla rete di una vicina stalla in costruzione. Lo scavo nel quale si trovavano i due, profondo circa due metri e mezzo, improvvisamente ha ceduto: per l’idraulico non c’è stato nulla da fare, la massa caduta lo ha sepolto, mentre Heresaz, bloccato solo in parte, è riuscito a liberarsi e si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Aosta, a seguito del politrauma riportato.

L’indagine della Procura è condotta dai Carabinieri e dal Servizio Prevenzione e Sicurezza luoghi di lavoro dell’USL e mira ad accertare eventuali violazioni sulle norme sulla prevenzione degli infortuni alla base dell'incidente (all'attenzione degli inquirenti ci sono soprattutto le modalità di esecuzione dello scavo). Jaccod lascia la moglie Elisabetta e due figli piccoli, il fratello Fernando e le sorelle Monica e Heidi.

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