Saint-Vincent, simboli nazisti sul cancello di casa: indagato valdostano
Non era passato inosservato quel cancello, in pieno centro a Saint-Vincent, con sopra un’aquila e a lato due triangoli, simili a quelli che identificavano i prigionieri all’ingresso dei campi di concentramento nazisti. Questa mattina la Digos ha posto sotto sequestro i cancelli dell’immobile – l’aquila compare anche sull’altro ingresso pedonale – di via IV Novembre a Saint-Vincent.
Il proprietario dell’abitazione, Fabrizio Fournier, risulta indagato dalla Procura di Aosta per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. I due cancelli con l’aquila, simile a quella del terzo reich, e i triangoli sono esposti su una via pubblica. Da qui il reato di propaganda.
Al valdostano la Digos ha sequestrato, inoltre, il cellulare e altri supporti informatici. Nell’androne della scale gli inquirenti hanno trovato in rilievo sul soffitto una svastica nazista, coperta con un telo.
I due cancelli sulla via pubblica avevano suscitato clamore durante l’estate, facendo scattare anche una querela da parte della Comunità ebraica di Torino. Nei mesi scorsi, la Digos che conduce le indagini, coordinate dal Pm Francesco Pizzato, aveva sentito alcune persone informate sui fatti.
Avuto probabilmente sentore di un’indagine a suo carico, il proprietario ha coperto con delle placche i due triangoli a lato dell’aquila.