Sarre, incidente in cui morirono un centauro e un bimbo: archiviazione per il padre
Il gip Maurizio D’Abrusco ha archiviato il fascicolo per omicidio colposo a carico di Marco De Fazio, aperto dopo l’incidente stradale del 17 maggio scorso a Sarre, dove morirono suo figlio Pietro, di tre anni, e il motociclista Ivan Soni di 23 di Introd. Alla guida di una monovolume con a bordo la moglie e il piccolo, si era appena immesso sulla statale 26 intorno alle 3 del mattino in località La Remise a Sarre quando il centauro centrò la parte posteriore del veicolo.
A chiedere l’archiviazione accolta dal Gip era stato il Pm Pasquale Longarini anche alla luce della consulenza che aveva rilevato che la moto, proveniente da Aosta, aveva affrontato la curva a 110 km/h ed era entrata nel rettilineo a 180 km/h e al momento dell’impatto viaggiava a 200 km/h. Secondo il consulente Giuseppe Di Bisceglie, inoltre, la velocità elevata e i fari di un’altra auto avrebbero reso "poco percebile" l’arrivo della moto al guidatore della monovolume, che da una strada laterale si era immesso sulla statale 26.