Scalava le Grandes Jorasses in “free solo”: 36enne di Bolzano precipita e muore
Un altro morto in montagna, stavolta sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. La vittima è Philipp Angelo, un alpinista 36enne di Bolzano, precipitato per circa seicento metri dalle Grandes Jorasses. A quanto spiegato dal Peloton de Gendarmerie de haute montagne di Chamonix, l’uomo stava affrontando la parete nord in “free solo”, cioè in solitaria e senza essere assicurato alla roccia.
L’incidente si è verificato attorno a mezzogiorno di ieri, lunedì 20 agosto, ad una quota tra i 3.600 e i 3.800 metri. La caduta è stata fatale per lo scalatore. A dare l’allarme sono stati altri alpinisti presenti in zona, che hanno assistito all’accaduto. L’altoatesino era impegnato nella salita della Punta Walker (4.208 metri). Un’ascensione, lungo la via Cassin, classificata come molto impegnativa e riservata ad alpinisti esperti, tanto che viene definita la “via delle vie”.
Angelo, molto noto in Alto Adige, aveva una carriera ricca di imprese di livello. Non sono ancora note, al momento, le cause della caduta. I gendarmi francesi non escludono che possa essere stato colpito da una scarica di sassi.
Nel frattempo, sempre sul versante francese del “Tetto d’Europa”, il Peloton ha trovato lo zaino di Alessandro Lombardini (28 anni), uno dei tre giovani piemontesi morto cadendo, lo scorso 7 agosto, dalla Petite Aiguille Verte, su cui era salito assieme al fratello Luca (31) e alla fidanzata Elisa Berton (27).
Finora, i soccorritori sono riusciti solo a recuperare il corpo di Luca, nella crepacciata terminale della montagna. Le altre due vittime si trovano verosimilmente nello stesso punto, ma non sono ancora state avvistate: la zona è oggetto di crolli continui, pericolosi per i soccorritori, con il materiale franato che potrebbe aver ricoperto i cadaveri.
Mercoledì 22 agosto, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Entrèves a Courmayeur, si terranno i loro funerali. Una seconda cerimonia funebre è in programma ad Orbassano (Torino), paese di provenienza dei tre, per lunedì 27 agosto. Alessandro era il più giovane finanziere in servizio alla stazione del Sagf di Bardonecchia. Sia i suoi colleghi, sia le “Fiamme gialle” di Entrèves, hanno collaborato con il Pghm di Chamonix nelle operazioni di ricerca.