Scende in autostrada dall’auto dopo un litigio e viene investita, marito patteggia 8 mesi

06 Giugno 2017

Al culmine di un litigio la moglie, scaricata in autostrada, fu travolta e uccisa da un'auto. Nello Alfonso Caputo, l'aostano di 48 anni imputato per concorso in omicidio colposo della moglie, Claudia Tolu, ha patteggiato otto mesi di reclusione (pena sospesa).

La sentenza del gup di Vercelli risale alle scorse settimane ma si è appresa solo oggi. Dello stesso reato è accusato l'investitore, un alessandrino di 68 anni, che deve ancora definire la sua posizione. La vittima, originaria della Romania, aveva 37 anni. Dopo una cena a Poirino (Torino) nella serata di sabato 12 marzo 2016, la coppia avrebbe dovuto raggiungere una sala da ballo nel vercellese, dove però non arrivò mai. All'origine del litigio, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ci fu anche qualche bicchiere di troppo. La donna scese dell'auto sull'A26, nella zona di Casale Monferrato, e camminò per chilometri prima di essere travolta. Caputo, assistito dall'avvocato Filippo Vaccino, apprese della tragedia soltanto la domenica.

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