Schianto in auto, un ragazzo muore sul colpo in un incidente a Gignod
Un ventiquattrenne di Aosta, Stefano Di Vona, ha perso la vita, questa mattina, domenica 5 settembre, in un incidente stradale in località Chez-Sentin, a Gignod.
Il ragazzo, che vive a Planet di Excenex, stava tornando a casa con un suo amico, quando l’auto condotta da Robert De Antoni, di 20 anni, di Aosta, è uscita di strada finendo contro un albero. Per Di Vona non c’è stato nulla da fare. Il ragazzo è morto sul colpo. L’amico, invece, è stato portato all’ospedale regionale Umberto Parini, ma dopo essere stato medicato in tarda mattina è già stato dimesso. Secondo quanto si è appreso, al primo esame per verificare il tasso alcolico nel sangue, Robert De Antoni è risultato positivo. Ora, si attendono gli esiti delle successive prove.
“Ho sentito un gran botto, poi delle urla, alla fine ho visto il fumo – racconta Olga Rumiod, di 70 anni, di Gignod, che per prima ha dato l’allarme. – Erano circa le 4.30 stavo dormendo quando ho sentito un gran botto. Mi sono alzata e ho sentito una voce che urlava ‘‘Stefano, Stefano, ti prego’’, ma non vedevo nessuno. Poi, ho visto del fumo nero, e ho visto un’auto in fiamme. Ho subito chiamato il mio vicino, Valter Vallet, che è uscito. Non vedevamo nessuno, poi Valter ha visto, accanto all’auto in fiamme il corpo di uno dei ragazzi e lo ha trascinato via”.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri di Aosta, ma da una prima ricostruzione, i due ragazzi arrivavano dalla statale 27 e viaggiavano in direzione Planet di Excenex, dove viveva Di Vona. All’altezza di frazione Chez-Sentin, a Gignod, forse per l’alta velocità, il conducente ha perso il controllo dell’auto, che è finita fuori strada, andando in un prato, e scontrandosi contro un albero. Poi, l’auto si è ribaltata in mezzo al prato. De Antoni è riuscito a uscire dall’auto e a tirare fuori l’amico prima che il mezzo prendesse fuoco. Poi, sotto shock ha vagato lungo la strada, fino all’arrivo del 118.
Ora la salma di Stefano Di Vona è stata ricomposta nella camera mortuaria del cimitero di Aosta, in attesa del nullaosta per i funerali, che con ogni probabilità verranno già dati questa mattina, dal pm Pasquale Lognarini.