Scialpinista svizzero muore sotto una valanga al confine con la Valle
Un 20enne svizzero, residente nel canton Vallese, è morto e il suo compagno di ascensione, di un anno più vecchio, ha riportato gravi ferite. Entrambi sono stati travolti da una valanga nella mattinata di oggi, venerdì 8 maggio, mentre erano impegnati nella salita di scialpinismo del Mont Brûlé, montagna di 3.585 metri al confine con la Valle.
Nella ricostruzione della polizia cantonale del Vallese, i due stavano salendo dal versante nord della vetta. Arrivati a circa 3.400 metri di altitudine, una “placca a vento” si è staccata sotto i loro sci, trascinandoli fino alla base della parete, dove sono stati completamente coperti dalla massa nevosa.
Altri sciatori che si trovavano in zona hanno dato l’allarme. Sono riusciti a liberare i due giovani e a compiere le prime manovre di soccorso, fino all’arrivo degli uomini della “Maison FXB du sauvetage”. Il 20enne è stato medicato e portato all’“Hôpital du Valais”, a Sion, dove purtroppo ha perso la vita poco dopo.
Sul posto sono intervenuti i due elicotteri di “Air Glaciers” e “Air Zermatt”, con un medico e una guida, oltre ai poliziotti. Il pubblico ministero della Procura vallesana ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.