Scuola polmone di Tzamberlet, fioccano i primi 2 ricorsi
Sulla scuola polmone di Tzamberlet si abbattono i primi ricorsi. Nei giorni scorsi la seconda e terza classificata, rispettivamente il Consorzio Innova di Bologna e l'Arcas Spa di Torino hanno impugnato davanti al Tar di Aosta, chiedendo la sospensiva, il provvedimento dirigenziale del 16 gennaio scorso con cui il dirigente della Stazione unica appaltante della Regione ha aggiudicato la gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione della scuola al Consorzio Eco Ecole. Composto da Cogeis, Ivies, Edilvi Costruzioni, Montipò Costruzioni generali e il Consorzio stabile Valle d’Aosta, Eco Ecole si è visto assegnare dalla commissione 92.350 punti di cui 8.400 per il prezzo (un ribasso del 7,4% sui 21,2 milioni di euro di importo a base d’asta). Seconda classificata è l’Ati Consorzio Innova Soc Cooperativa con Wood Beton e ITI Impresa generale Spa con il punteggio complessivo di 88.540, terza l'Arcas con 86.346.
La scuola di regione Tzamberlet, l'unico intervento inserito nel piano annuale 2015 degli interventi di edilizia scolastica, ha un costo di 23.500.000 di cui euro 8.819.632,80 a carico del bilancio dello Stato. L'opera, che dovrebbe essere terminata nel 2021, sarà destinata ad ospitare l'Istituzione Regina Maria Adelaide e l’Istituzione scolastica di istruzione tecnica Isit, attualmente in via Festaz.