Sequestrati un’auto, profumi contraffatti e droga: i controlli della Guardia di finanza nel week-end
Circolava a bordo di un Alfa Romeo con targa bulgara quando, in un comune della cintura di Aosta, alla fine della scorsa settimana, è stato fermato da una pattuglia del Gruppo Aosta della Guardia di finanza. Gli accertamenti successivi hanno fatto però emergere la vera “storia” del veicolo: acquistato in Italia e reimmatricolato, intestandolo ad un’altra persona, in Bulgaria, Paese in cui tasse automobilistiche e costi sono più bassi.
La targa italiana però non era stata cancellata. Non poteva esserlo, visto che su quell’auto gravava un fermo fiscale e non avrebbe quindi potuto nemmeno circolare. Le Fiamme gialle hanno quindi proceduto al sequestro del mezzo, perché sprovvisto di assicurazione sull’immatricolazione ancora in essere nel nostro Paese. Sequestrate anche le targhe bulgare e comminate sanzioni per queste infrazioni e per aver circolato malgrado il fermo fiscale. In tutto, i finanzieri hanno presentato al ventenne romeno alla guida dell’“Alfa” vecchio modello un conto dalle parti dei 3.500 euro.
In un’altra operazione, una pattuglia ha notato un uomo che fermava i passanti, in giro per le vie di Aosta, affollate per il lungo “ponte” dell’Immacolata, portando a spalla un vistoso borsone. Deciso di volerci vedere più chiaro, è stato fermato. Dalla sacca sono spuntati quarantaquattro profumi contraffatti, repliche delle griffes più “trendy” del settore (incluse Chanel, Armani ed Hermes).
Il materiale è stato posto sotto sequestro e l’uomo, un cingalese sulla trentina, è stato denunciato dalle Fiamme gialle per la messa in commercio di prodotti contraffatti. Sul piano dell’immigrazione, nessun provvedimento: è risultato titolare di un regolare permesso di soggiorno.
Nei controlli del week-end contro la diffusione degli stupefacenti, intensificati con l’incremento dell’afflusso turistico, i finanzieri comandati dal tenente colonnello Francesco Caracciolo hanno infine proceduto a quattro fermi amministrativi di droghe leggere (con relativa segnalazione delle persone cui sono state trovate), al ritiro di una patente di guida e ad un sequestro contro ignoti (per un sacchetto rinvenuto, a seguito del tentativo di qualcuno di disfarsene, alla vista dei militari). In tutto, sono stati recuperati trenta grammi, tra hashish e marijuana.