Sette indagati per il crack di Forno Vallée

27 Maggio 2008
Per bancarotta fraudolenta e semplice, per il crack di Forno Vallée di Issogne, la procura di Aosta ha indagato sette persone, tra cui il broker assicurativo aostano Gianni Coda. Gli altri indagati sono: Alessandro Beccaro Migliorati, Leopoldo Beccaro Migliorati, Stefano Salvetti, Alda Mellini, Raffaele Linares, tutti di Milano e Caterina Surace di Alpignano. Secondo la procura, vi sarebbe stata una distrazione di circa mezzo milione di euro. Secondo l’ipotesi accusatoria, una controllata del gruppo avrebbe acquistato il marchio della controllante per 500.000 euro, mentre il suo valore era di 10.000 euro.

Il Forno Vallée era fallito nel giugno del 2007, anche se i primi avvisagli di difficoltà erano già arrivati alla fine del 2006. L’azienda di Issogne, che produceva focaccia e pasta surgelata per pizza, aveva commesse importanti, infatti, tra i suoi clienti figuravano: Autogrill, Carrefour, Gruppo Sma, Rinascente, Conad, Pam.
Nei giorni scorsi, la procura di Aosta ha chiuso le indagini, che sono state coordinate dal sostituto procuratore Luca Ceccanti, tutti gli indagati hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. Ora, avranno venti giorni di tempo per farsi interrogare e presentare memorie.

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