Sostiene l’esame di guida al posto del fratello ricercato: la Polizia lo denuncia
Gli agenti della Squadra Mobile di Aosta erano sulle tracce di un 60enne italiano di etnia sinti, ricercato perché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per una serie di furti in abitazione in Valle. Saputo che avrebbe dovuto sostenere l’esame pratico della patente di guida, la mattina dello scorso 20 giugno, si sono appostati nei pressi della scuola guida di Cuneo ove era in programma la prova. Contrariamente alle aspettative, si è presentato il fratello minore (sulla cinquantina), che ha concluso la giornata con una denuncia per sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Sembrava che l’uomo aspettasse qualcuno, ma inaspettatamente è stato lui a salire sull’auto della scuola guida. Gli investigatori diretti dal commissario capo Francesco Filograno l’hanno seguita per tutto l’itinerario dell’esame, fermando gli occupanti al termine. Dagli accertamenti eseguiti in Questura, in collaborazione con i colleghi di Cuneo, è emerso che il ricercato avesse mandato il fratello a sostenere l’esame di guida per evitare la cattura, sfruttando la somiglianza fisica. L’esaminando ha anche presentato agli agenti la carta d’identità del parente “uccel di bosco”, che è stata sequestrata, così come la patente di guida pronta per essere rilasciata a seguito dell’esame. I due fratelli appartengono a comunità di sinti piemontesi.