Spaccio nel centro di Aosta, sette misure cautelari. Droga ceduta anche a minorenni
Dalle droghe pesanti dell’operazione “FeuDora” alle droghe leggeri dell’indagine “Pusher Street”. Le Fiamme Gialle hanno inferto un nuovo colpo al mercato della droga locale. Su ordine del Tribunale di Aosta, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, sono state eseguite oggi da parte della Guardia di Finanza sette ordinanze di misura cautelare e a 15 perquisizioni fra Valle d’Aosta e Piemonte.
Nel mirino dei finanzieri sono finiti alcuni giovanissimi che, in zone centralissime di Aosta, si dedicavano “senza alcun pudore” alla vendita di droghe principalmente leggere, “spesso consumate sul posto, con indiscutibili riflessi sul decoro della città”. Agli arresti domiciliari sono finiti Sebastijan Ajrizov, italiano di origini serbe, Tarik Bouzerda cittadino del Marocco, secondo le Fiamme gialle i pushers con il maggior “giro d’affari”. E’ scattato invece il divieto di dimora nel Comune di Aosta per Roberto Recrosio, Michele Argiolu, Nastaca Argirò ed altre due persone che, allo stato, non sono state ancora rintracciate.
Le indagini, partite dalle segnalazioni di alcuni cittadini e a seguito di diversi interventi svolti da pattuglie in servizio di controllo economico del territorio, hanno visto l’utilizzo di riprese video ed intercettazioni telefoniche.
Le attività, dirette dal Sostituto Procuratore Francesco Pizzato, hanno messo in luce come Piazza Narbonne, Piazza della Repubblica, Piazza Manzetti, i giardini pubblici di Via Ollietti “fossero diventate vere e proprie “piazze di spaccio” di hashish e marijuana (anche se alle volte non mancava la cocaina), consumate sul posto anche da frequentatori delle vicine scuole.”
I militari, in particolare, hanno documentato, grazie a intercettazioni, pedinamenti, appostamenti e riprese video, oltre 200 cessioni di droga, anche a minorenni.
In totale sono stati sequestrati circa 115 grammi di hashish, 4 grammi di cocaina e 3 di marijuana. Nel corso delle perquisizioni, svolte oggi anche in Canavese e con l’ausilio di 7 unità cinofile in forza alla Guardia di Finanza di Aosta, Torino e Caselle, sono stati sequestrati ancora 10 grammi di marijuana, 5 di hashish, 460 euro in contanti, ed altro materiale probatorio, fra cui 5 bilancini di precisione, 5 telefoni, 2 tablet ed un manoscritto con l’elenco dei crediti ancora da riscuotere.