Travolto da una valanga al col Fourchon, i soccorritori lo estraggono vivo
Uno scialpinista francese di 52 anni è stato investito da una valanga staccatasi poco prima delle 13 di oggi, sabato 20 marzo, al col Fourchon, nel vallone del Gran San Bernardo. L’uomo è stato trasportato in ospedale, dopo il recupero del Soccorso Alpino Valdostano, intervenuto in elicottero. I tecnici, grazie all’individuazione con l’Artva da parte di un compagno, non travolto dalla massa nevosa, lo hanno estratto dalla neve vivo ed ora sono in corso i controlli in Pronto Soccorso: presenta una condizione di ipotermia, unita ad un politrauma.
Secondo le prime informazioni, la vittima dell’incidente, avvenuto a quota 2.500 metri circa, era parte di un gruppo di più sciatori. La valanga si è staccata al passaggio in corrispondenza di una “placca a vento”. Nella zona, il manto nevoso è reso instabile anche dalle polveri sahariane riportate dalle correnti nelle scorse settimane, tali da indurire lo strato su cui si posano rispetto a quelli di neve pulita, che tendono quindi a scivolare su quelli sotto. Dopo essere stato investito, lo scialpinista è stato trascinato per circa 300 metri, riuscendo a restare sempre parecchio in superficie nonostante non indossasse l’airbag.
Il resto del gruppo era più indietro, o comunque a lato, evitando così la traiettoria della massa di neve. I soccorsi sono stati allertati via radio da un compagno, tramite il “Canale E”, una frequenza per il soccorso in montagna comune a Valle d’Aosta, Savoia e Vallese. La comunicazione, inizialmente, è risultata confusa, anche per la comprensibile agitazione del chiamante, che si stava già attivando per la ricerca con l’artva, ma l’operatore di centrale del Sav è riuscito a ricavare le indicazioni necessarie per un rapido decollo dell’elicottero verso la zona ipotetica dell’evento, che si è poi rivelata corretta.