Truffano un’anziana, scarcerati
Sono stati scarcerati i due i due arrestati per la truffa del falso avvocato messa a segno ai danni di una pensionata di 83 anni di Charvensod. Il gip Davide Paladino, dopo aver convalidato l'arresto operato in flagranza di reato dai carabinieri, ha accolto le richieste delle difese dei trentunenni residenti a Milano Gennaro Caiazzo (originario di Napoli) e Agostina Di Maio. Nei confronti di Caiazzo è stata applicato il divieto di dimora in Valle d'Aosta, mentre per Di Maio il giudice non ha stabilito alcuna misura cautelare.
Tutto accade mercoledì scorso, 14 dicembre. Ad una 83enne che risiede in una frazione alta di Charvensod arriva una telefonata: “suo figlio è stato coinvolto in un incidente stradale con feriti, c’è una somma da pagare come cauzione affinché non venga arrestato”, dice all’anziana la persona che si spaccia per un avvocato. “Quanto?” è la richiesta dell’anziana che, sorpresa e preoccupata dalla notizia, non ha nemmeno il tempo di realizzare che, in Italia, l’istituto del rilascio su cauzione non esiste.
“3926,21 euro” è la risposta che giunge dall’altro capo del telefono. Il sedicente avvocato, tra una rassicurazione all’anziana spaventata e una finta descrizione dell’accaduto, scocca il suo dardo: “vista la sua età, Signora, le farò la cortesia di passare da lei a prendere i soldi. Ho fretta di chiudere la pratica e vedrà che suo figlio sarà a casa nel giro di poche ore”. All'uomo verranno poi consegnati 1.900 dei 3.926 euro richiesti.