Turista morta a Courmayeur, la Procura indaga per omicidio colposo
Si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 28 febbraio, l’autopsia sul corpo di Ilaria Sirotti, 54enne di Bogliasco (Genova), morta durante un soggiorno a Courmayeur, dopo essere stata visitata da un medico. L’esame, affidato al medico-legale Riccarda Giraudi di Torino, è stato disposto dalla Procura di Aosta. A seguito dell’esposto presentato dai familiari al momento del decesso, l’ufficio inquirente ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
I fatti risalgono alla notte tra il 20 e il 21 febbraio. La donna, secondo quanto riferito nella denuncia, si sente male nell’albergo in paese, in cui si trova con una sorella. Accusa nausea, dolori al petto e mal di schiena. Viene chiamato il 112, che propone l’invio di un’ambulanza. L’ipotesi – nella ricostruzione degli inquirenti, coordinati dal pm Francesco Pizzato – viene rifiutata e sul posto si reca una guardia medica del servizio di continuità assistenziale dell’Usl Valle d’Aosta.
La visita si conclude con la somministrazione di un’iniezione di Voltaren, per placare i dolori. Circa un’ora e mezza dopo, tuttavia, Ilaria Sirotti muore. I parenti ora vogliono capire il perché di questa morte e fare luce su eventuali responsabilità del medico. L’iscrizione del professionista nel registro degli indagati è avvenuta quale “atto dovuto”. Il dottore ha nominato un consulente di parte per l’esame autoptico. Lo stesso ha fatto la famiglia, in qualità di parte offesa.
Sulla base di quanto anticipato agli inquirenti al termine dell’esame autoptico, concluso in tarda mattinata, il decesso è sopraggiunto per dissezione aortica, vale a dire una condizione in cui lo strato interno della più grande arteria dell’organismo (l’aorta, appunto) è interessato da una lacerazione. Il quadro completo delle cause di morte si avrà tuttavia con il completamento della relazione sull’esame, attesa entro 60 giorni. Definite esattamente le ragioni, gli inquirenti procederanno, con l’esame dei protocolli medici previsti per le stesse, alla ricerca delle eventuali responsabilità.
Ilaria Sirotti era conosciuta in Liguria, per essere la figlia minore di Raimondo, ex sindaco di Bogliasco, pittore di fama (considerato tra i protagonisti dell’espressione italiana contemporanea) e docente, morto a 85 anni nel maggio del 2017. Esperta d’arte, Ilaria abitava a Quinto (Genova) e lascia, oltre alla sorella che era assieme a lei nel soggiorno finito in tragedia, una sorella e la madre.