Un anno e otto mesi di carcere a testa ai due imputati del furto di motorini ad Issogne
Si è chiuso oggi, martedì 12 giugno, al Tribunale di Aosta, il processo nato dal furto di due ciclomotori e una moto ad Issogne, lo scorso 18 maggio. I due imputati, Claudio Paul Zucca (21 anni, di Ivrea) e Mattia Perazzone (23, Saint-Marcel), si sono visti infliggere dal giudice monocratico Marco Tornatore ognuno un anno e otto mesi di reclusione, oltre a 1100 euro di multa, ma hanno compiuto scelte processuali diverse.
Per l’eporediese, assistito dall’avvocato Mario Benedetto del foro eporediese, è stata accolta la richiesta di patteggiamento, subordinata alla sospensione della pena, avanzata nella scorsa udienza. Perazzone, invece, difeso dall’avvocato Valeria Fadda, è stato ammesso al rito abbreviato.
Il pm Carlo Introvigne, per quest'ultimo, aveva chiesto in aula una condanna a due anni e due mesi, assieme ad una multa da 860 euro. Un’ipotesi cui il difensore del ragazzo ha ribattuto sottolineando come “i derubati abbiano saputo dell’accaduto solo dopo la comunicazione delle forze dell’ordine e sicuramente si è trattato di un episodio dal minor allarme sociale rispetto a un furto in abitazione” e invocando, pertanto, il minimo della pena.
Durante l’udienza, il Pubblico ministero ha altresì messo l’accento sull’avvenuta piena ammissione delle responsabilità, da parte dei due imputati, in sede di convalida dell’arresto operato dai Carabinieri della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent. I due ragazzi erano stati fermati a bordo di un furgone, mentre si allontanavano da Issogne. Nel mezzo erano poi spuntati i tre mezzi, risultati rubati poco prima, nelle pertinenze di un condominio.
I due motocicli e la moto sono stati resi, quel giorno stesso, ai legittimi proprietari. Entrambi gli imputati hanno anche risarcito il danno cagionato. Un terzo arrestato, Michael Grasselli (26 anni, Donnas) aveva definito la sua posizione in una delle scorse udienze, patteggiando due anni di carcere (pena sospesa) e 800 euro di multa.