Una valanga lo travolge nella Val Ferret svizzera, morto scialpinista
E’ purtroppo di ieri, domenica 11 dicembre, la prima vittima della stagione invernale appena iniziata a causa di una valanga. Si tratta di uno svizzero, di 54 anni, residente nel cantone di Vaud, che ha perso la vita mentre faceva sci-alpinismo verso lo Chantonnet, cima sopra La Fouly (nel comune di Orsières), sulla frontiera con l’Italia.
L’uomo era partito, con una compagna, dalla località “Le Clou”, nella Val Ferret elvetica, per raggiungere la vetta (a circa 2.600 metri). Arrivati ai piedi della parete nord-est, la valanga si è staccata, investendo entrambi. La donna, solo parzialmente coperta dalla massa nevosa, è riuscita ad uscirne autonomamente, chiamando immediatamente i soccorsi.
Degli escursionisti che si trovavano in zona sono arrivati rapidamente sul luogo del distacco ed hanno individuato e liberato lo scialpinista. Hanno anche iniziato le prime manovre di rianimazione, fino all’arrivo dell’equipaggio di Air Glaciers.
Il 54enne è stato trasportato all’ospedale di Sion, dove è morto, purtroppo, nella serata di ieri. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo sull’accaduto. I soccorsi hanno coinvolto anche la Polizia cantonale e la società FXB di salvataggio in montagna, intervenuta con un cane da valanga.