Valanga Valtournenche, i sindacati chiedono un confronto urgente sulla sicurezza
Proseguono le indagini sulla valanga che ieri mattina a Valtournenche ha travolto Leandro Pession, il 58enne pisteur secouriste della Cervino Spa. L”uomo è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Parini di Aosta.
La procura di Aosta, appena riceverà agli atti dai carabinieri della stazione di Cervinia, aprirà un fascicolo per lesioni gravissime colpose per la valanga.
Nel frattempo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono di riaprire il tavolo con le associazioni di categoria sul tema della sicurezza sul lavoro.
“Due terribili incidenti nel giro di due mesi, di questi una morte bianca, che hanno coinvolto due lavoratori della montagna” scrivono i sindacati ricordando che “sul ghiacciaio Presena, in Alto Adige, ha perso la vita solo due mesi fa un operaio che lavorava alla cabinovia.
Leandro Pession ieri stava controllando assieme ad un collega i banchi di neve, quando è stato travolto da una valanga, staccatasi a monte della sciovia Gran Sometta, e che ha raggiunto la pista da sci, chiusa in quel momento.
Trattandosi di un incidente sul lavoro, anche l’ispettorato del lavoro ha aperto un fascicolo per verificare che siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza.
“Due tragedie – sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasport – che rendono ancora più attuale la richiesta nella prossima Legge di Bilancio di inserire dentro la categoria dei lavori gravosi molte attività lavorative dei trasporti e tra queste quelle della montagna e di riaprire presto il tavolo con le associazioni di categoria sul tema della sicurezza sul lavoro”.