Vandalizzano una palestra a Sarre e caricano il video su Instagram
Cinque-sei adolescenti, tutti minori, che scorrazzano con uno scooter all’interno della palestra della scuola “Venance Bernin”, a Montan di Sarre. Inoltre, sedie e cuscini di plastica rotti, immondizie lasciate un po’ ovunque e muri e pavimentazioni dell’edificio imbrattati con scritte e disegni effettuati con vernice indelebile. Insomma, atti vandalici a pieno titolo. Di diverso dal solito c’è che il Comune si è trovato a scoprirli consultando Instagram.
Il video della scorribanda con il ciclomotore, girato dagli autori, è infatti stato incredibilmente pubblicato in una “story” della popolare applicazione. Il filmato è rimbalzato da uno smartphone all’altro, fino ad arrivare l’altro ieri, mercoledì 24 giugno, al Sindaco Massimo Pepellin. Si presume pertanto che i fatti risalgano all’inizio della settimana. Compiuto un sopralluogo, e riscontrati i danni, è emerso che l’intrusione è avvenuta da un’uscita di sicurezza dell’impianto, risultata manomessa.
La palestra era stata chiusa il 5 marzo 2020, in conseguenza dei decreti ministeriali sulla pandemia da Covid-19, e le attività (non solo istituzionali, ma anche delle associazioni che la utilizzano) non sono ancora riprese. All’amministrazione comunale toccherà ora sostenere i costi per ripulire i locali e la pavimentazione esterna e i muri, lucidare la pavimentazione e sanificare i locali, oltre al ripristino della porta oggetto di manomissione.
Deciso a non lasciar presentare il conto alla comunità, il Sindaco ha sporto oggi, venerdì 26 giugno, denuncia contro ignoti al Corpo associato di Polizia locale, formalizzando l’intenzione di procedere penalmente e civilmente nei confronti dei responsabili. Il materiale depositato (le foto dei danneggiamenti, ma in particolare il video) verrà vagliato per risalire all’identità dei responsabili (peraltro, sul post appaiono “taggati” diversi altri account, oltre a quello di origine). In merito, Pepellin non commenta, ritenendo eloquenti le immagini. Difficile dargli torto.