Verrès, in fuga 7 dei 50 migranti giunti martedì sera

"Per fortuna, peccato non siano andati via tutti". Commenta così Alessandro Giovenzi, Sindaco di Verrès, la notizia della fuga nella notte di 7 (e non come scritto in precedenza di 6) dei 50 migranti giunti in paese martedì sera. "Secondo quanto mi è stato detto dovrebbero essere venuti in macchina a prenderli, probabilmente avevano già programmato tutto" spiega il primo cittadino. Per molti migranti l’Italia non è la meta finale ma solo una tappa del viaggio che sperano di concludere nel Nord Europa.

"La situazione al momento è sotto controllo" sottolinea Giovenzi "anche se per noi l’accoglienza in questa piccola comunità di altre 50 persone oltre ai 24 che già vivono qui è problematica. Entro una settimana mi hanno assicurato che per i migranti appena giunti dovrebbero essere trovate altre sistemazioni su Aosta e in altri comuni". 

Il primo cittadino ricorda come per ora a pagare il prezzo più alto dell’emergenza sia stato proprio il suo paese. "Non li ho voluti io, anzi siamo stati presi alla sprovvista martedì sera" ricorda Giovenzi "Purtroppo non tutti i miei concittadini hanno capito questa cosa e in questi giorni non sono mancate le accuse. Spero comunque che ora la cosa si risolva in pochi giorni". 

Oltre ai sei in fuga altri due minori arrivati martedì sono stati trasferiti da Verrès e presi in carico dalla Cooperativa Noi e gli Altri. Secondo quanto riferito dalla Regione entro mercoledì la maggior parte dei migranti giunti a Verrès saranno portati in altre strutture a cura della Caritas e della Cooperativa La Sorgente.