Via i professionisti dalle Commissioni tributarie
Non ci sarà più posto in futuro per commercialisti o avvocati nelle commissioni tributarie. Da quest’anno infatti i posti vacanti, 960, verranno ricoperti da magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili in servizio, attraverso un apposito concorso. La novità è stata illustrata da Francantonio Granero, Presidente della Commissione tributaria regionale della Valle d’Aosta, in occasione dell’inaugurazione questa mattina dell’anno giudiziario.
"Una svolta epocale" l’ha definita Domenico Chindemi, rappresentante del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria. Una scelta, quella del legislatore, che rischia però secondo Chindemi, come già successo in altri settori "di essere dichiarata incostituzionale". Inoltre essendo la giustizia tributaria un settore particolarmente tecnico, i giudici che verranno selezionati, attraverso il concorso, avranno bisogno di una adeguata formazione, "ma visti i continui tagli alla giustizia – sottolinea Chindemi – sarà già tanto se riusciremo a riunire una sola volta tutti insieme i 960 giudici per salutarli".
Dopo anni di discorsi dedicati al tema dell’evasione fiscale, quest’anno l’attenzione del Presidente della Commissione tributaria regionale, è stata tutta rivolta alle ultime novità legislative. Anche perché, ha sottolineato Granero "quest’anno si sono visti i primi timidi segnali di un’adeguata azione di contrasto all’evasione fiscale da parte degli organi dello stato".
Per quanto riguarda i risultati conseguiti dalla Commissione tributaria regionale, Granero ha spiegato come questi "siano stati pesantemente condizionati dalla mancanza di giudici". Da mesi infatti la commissione della Valle d’Aosta funziona con cinque componenti, un presidente, un presidente di sezione e tre giudici. "Dei tre, uno cesserà servizio per limiti di età (Giuseppe Laudato) e uno è stato da poco nominato difensore civico della Valle d’Aosta (Enrico Formento Dojot). " I rinforzi per la giustizia tributaria valdostana, ha promesso, questa mattina, il rappresentante del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, arriveranno con la tarda primavera.
Pierantonio Granero