Vigili del fuoco: 100% di adesioni allo sciopero
È stata massiccia l’adesione da parte dei Vigili del fuoco allo sciopero indetto da Conapo dalle 8,00 alle 10,00 di oggi, giovedì 19 gennaio. Lungo le prime due ore del turno diurno, tutto il personale attualmente in servizio ha scelto di sospendere le proprie mansioni per protestare contro il mancato deposito in Consiglio Valle di due disegni di legge a favore dei professionisti.
In particolare, durante l’incontro tra organizzazioni sindacali e presidenza della Regione dello scorso 6 luglio 2022, la Giunta regionale si è impegnata ad approvare entro il 31 ottobre 2022 la modifica alla Legge regionale 22/2010: ciò avrebbe permesso la creazione di un comparto di contrattazione esclusivo cosiddetto “soccorso e sicurezza”, peraltro auspicabilmente esente dal comparto unico di Vigili e Forestali. In aggiunta, era fissata allo scorso 31 dicembre 2022 la scadenza per la stesura di una apposita legge regionale che equiparasse e allineasse i servizi antincendio locali alla normativa nazionale.
Non in ultimo, in una nota rilasciata proprio stamane Conapo lamenta “le pessime condizioni in cui versano le diverse strutture del corpo valdostano dei Vigili del fuoco”, invitando presidente, cariche istituzionali, assessori competenti, consiglieri e giornalisti a “visitare la caserma Erik Mortara al fine di verificare lo stato dei luoghi di permanenza e di lavoro dei professionisti”.
Nell’auspicio di una rapida soluzione alla crisi politica che permetta al “Governo di porre rimedio alla situazione di forte discriminazione in cui versa il personale rispetto ai colleghi del corpo nazionale”, il segretario regionale Conapo Roberto Uva descrive lo sciopero odierno come “un grande risultato che premia gli sforzi del nostro sindacato, che conferma la voglia di riscatto dei Vigili del fuoco e che ci rinvigorisce per le future azioni di protesta”.
I sindacati non mancano tuttavia di sottolineare sino a quando non verranno fornite loro risposte e soluzioni concrete, essi provvederanno a ulteriori dissensi e interruzioni dei propri servizi, mettendo in campo un nuovo sciopero in occasione della prossima Fiera di Sant’Orso.