Violazioni al codice del consumo, sequestrati in Valle 120mila articoli
Prodotti di varia natura, – articoli per la casa, per la cura della persona, ma anche cancelleria, ceramiche, candele, suppellettili in ceramica, giocattoli e accessori per la cucina – ma tutti con lo stesso problema, secondo la Guardia di finanza. Erano sprovvisti di qualsiasi riferimento in italiano ai materiali impiegati e al metodo di lavorazione, alle istruzioni, alle precauzioni e alla destinazione d’uso degli articoli, contrariamente a quanto previsto dal Codice del Consumo.
Per questo, circa 120mila beni di varia natura, per un valore complessivo di oltre 250 mila euro, rinvenuti durante un controllo nel punto vendita valdostano di una catena diffusa in Italia e nel resto d’Europa (non alimentare), sono stati sequestrati dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Aosta. L’assenza delle indicazioni prescritte dalle norme non consentirebbe, secondo i militari, una fruizione sicura da parte dei consumatori.
Per le violazioni contestate, la società è stata segnalata alla Camera di Commercio della provincia ove ha sede il gruppo, per l’irrogazione delle sanzioni amministrative conseguenti. “L’azione svolta, a tutela del consumatore finale – dicono alla Guardia di finanza – ha lo scopo di salvaguardare il mercato nella diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalle leggi nazionali ed europee”.