Violenza al torneo di calcio a 6, accertamenti della Digos

10 Giugno 2019

Accertamenti della Digos della Questura sono in corso sull’episodio che, nel pomeriggio di sabato scorso, 8 giugno, ha portato al ricovero al “Parini” di un 19enne aostano, Mathias Colosimo. Il ragazzo era impegnato in una partita della quinta edizione del torneo amatoriale di calcio a 6 “Avis Gressan”, organizzato dall’associazione dilettantistica Dep, ed è rimasto ferito in un tafferuglio scoppiato in campo.

A quanto riferito da più di un testimone, l’incontro – malgrado si trattasse delle prime battute della competizione – era già partito decisamente teso e c’è chi non esclude che sul terreno erboso fossero finite anche delle ruggini pregresse tra giocatori. Tornando ai fatti, verosimilmente a seguito dell’ennesimo contatto di gioco, si è scatenato il parapiglia in campo. Colosimo, portiere della sua squadra, è uscito dall’area, percorrendo diverse decine di metri, per avvicinarsi alla zona della zuffa.

Nella colluttazione è finito a terra. In quel frangente risulta aver ricevuto almeno un calcio sul volto. Sul posto sono arrivate due ambulanze. Una per lui e l’altra per il padre, Roberto. L’uomo era sugli spalti e, visto quanto stava succedendo, ha scavalcato le reti che separano il campo dagli spalti, per assistere il ragazzo. Così facendo si è ferito alle mani, tanto da aver reso necessari, una volta in Pronto soccorso, diversi punti di sutura.

Dopo la diagnostica, Mathias è stato ricoverato, in osservazione, nel reparto di neurologia. Gli esami a cui è stato sottoposto, tra i quali una tac, hanno evidenziato un trauma cranico, con l’interessamento dei denti. La sua prognosi è di trenta giorni, che rende l’eventuale contestazione di lesioni procedibile d’ufficio. Per questo, la Polizia è al lavoro, con attività mirate anzitutto ad un’esatta ricostruzione dell’accaduto. Quanto agli organizzatori del torneo, le due squadre protagoniste dei fatti sono state squalificate dalla competizione.

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