Violenza sessuale e truffa, arrestato medico psichiatra valdostano
Con l'accusa di violenza sessuale, truffa pluriaggravata, peculato e corruzione il Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta ha arrestato Marco Bonetti, 63 anni, medico psichiatra, dipendente dell'Usl della Valle d'Aosta. L'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal Gip di Aosta, Davide Paladino
Le indagini sono state svolte con l’uso di telecamere nascoste negli studi ambulatoriali messi a disposizione del professionista, in pensione dal gennaio scorso, e hanno documentato episodi di violenza sessuale e corruzione nei confronti di pazienti psichiatrici affidati alle sue cure da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo l'accusa il medico ha inoltre abusato della propria funzione consegnando ai pazienti farmaci ospedalieri nella sua disponibilità in ragione del suo servizio e in cambio di denaro. Le Fiamme Gialle hanno infine certificato come il medico, nei presidi sanitari di Morgex, Chatillon e Verrès, avesse rilasciato certificati sanitari falsi destinati al rinnovo delle patenti di guida di propri pazienti, omettendo di rilevarne le patologie psichiatriche.
Le indagini, coordinate dal procuratore capo Giancarlo Avenati Bassi, erano iniziate tra novembre e dicembre del 2016. Durante questo periodo le fiamme gialle hanno accertato 18 molestie sessuali e 35 scambi di denaro. I militari del Gruppo, agli ordini del Tenente colonnello Francesco Caracciolo, erano arrivati a monitorare il medico quale sviluppo di attività investigative autonome. L’arresto è avvenuto ieri, martedì 28 marzo. Contestualmente, è stata perquisita l’abitazione di Bonetti. I finanzieri hanno rinvenuto circa 4000 euro in contanti, oltre a 3000 franchi svizzeri, riconducendoli alle attività illecite contestate all’uomo e sequestrati preventivamente. Il professionista ai domiciliari è difeso dall’avvocato Giuseppina Foderà.
Contattato in merito, il legale non ha voluto rilasciare dichiarazioni: "E' una cosa talmente fresca – ha detto l'avvocato Foderà – devo ancora parlare con il mio cliente".