Al Forte di Bard “Genesi” negli scatti di Salgado e i capolavori dell’arte veneta

14 Maggio 2015

Sebastiao Salgado e i capolavori dell’Accademia dei Concordi. Sono queste le due proposte  del Forte di Bard per la stagione estiva, presentate questa mattina in una conferenza stampa.

Il progetto del fotografo brasiliano, raccoglie 245 eccezionali immagini che compongono un itinerario fotografico in un bianco e nero di grande incanto nei cinque continenti. Già presentata a Roma, Milano e Venezia, la mostra sbarcherà il 22 maggio anche al Forte di Bard (ingresso comprensivo di audioguida 9 euro, ridotto 7). All’inaugurazione sarà presente il Fondatore e presidente di Contrasto, Roberto Koch, mentre Salgado arriverà in Valle d’Aosta nel mese di luglio per un incontro dedicato. Inoltre, durante il periodo di esposizione (la mostra chiuderà il 30 settembre) è prevista la proiezione del film documentario "Il sale della terra" di Win Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. 

Sul progetto il grande fotografo brasiliano spiega: "L’ho chiamato Genesi perché, per quanto possibile, desidero tornare alle origini del pianeta: all’aria, all’acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita; alle specie animali che hanno resistito all’addomesticamento, alle remote tribù dagli stili di vita cosiddetti primitivi e ancora incontaminati, agli esempi esistenti di forme primigenie di insediamenti e organizzazione umane". 

Il 20 giugno si alzerà invece il sipario sull’esposizione "Da Bellini a Tiepolo. Capolavori dell’Accademia dei Concordi" (biglietto 8 euro, ridotto 6). La mostra, curata da Vittorio Sgarbi e Gabriele Accornero, raccoglie i capolavori dell’arte veneta dal Rinascimento al Settecento. 52 tele, anche di grandi dimensioni, che per la prima volta escono dalla Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo. Tra le opere in mostra: La Madonna con bambino di Giovanni Bellini, Contadinello di Tiziano, La Flagellazione di Palma il Vecchio, quattro ritratti attribuiti alla cerchia di Tintoretto, San Gerolamo di derivazione del Domenichino fino alle tele di Pietro Vecchia, Pietro Bellotti e Bernardo Strozzi.  A corredo della mostra un video-intervista al critico Vittorio Sgarbi oltre ad un catalogo completo di schede delle opere e un sistema di audioguide. L’esposizione sarà inaugurata il 19 giugno alle 18.30 alla presenza di Sgarbi e resterà al Forte fino all’8 novembre.

A completare il quadro delle attività per la stagione estiva del Forte di Bard sono la Masterclass del fotografo Magnum Jean Gaumy, dal 17 al 19 luglio, incentrata sul tema "Dietro le apparenze. Dal realismo documentario alla contemplazione" e l’arrivo, il 29 maggio, del Tour Fuorirotta – Diari di viaggio del regista Andrea Segre. Infine sull’onda del successo al botteghino di Avengers, il Forte di Bard il 23 maggio ospiterà una serata DjSet per il 23 maggio: "Avengers Night. Notte alla base Hydra con vista su Sokovia".

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