Alla Chiesa di San Lorenzo la mostra “Amniotica” di Marco Bettio
Quaranta dipinti, principalmente olio su tela, compongono “Amniotica“, la mostra dell’artista Marco Bettio che sarà inaugurata venerdì 3 novembre, alle 18, negli spazi della Chiesa di San Lorenzo. L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, è curata da Gianluca Marziani e Daria Jorioz.
Il titolo del progetto rinvia alla linfa generatrice, al galleggiamento, al mistero della vita e trae origine da un piccolo nucleo di tele, una serie di ritratti di primati dipinti nel loro ambiente, tra acqua e foresta, nella relazione e nel gioco. Le opere sono di piccole, medie e grandi dimensioni e sono divise secondo nuclei tematici e concettuali. Tra questi un grande olio su tavola dedicato alle montagne della Valle d’Aosta, dal titolo Accadono grandi cose quando uomini e montagne di incontrano, realizzato nel 2023.
I dipinti che compongono questa mostra personale, dal titolo Amniotica, documentano un percorso artistico di grande sensibilità, – afferma l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – che offre al pubblico suggestioni e spunti di riflessione sul significato dell’arte e sul mondo che abitiamo”. “Marco Bettio esercita la pratica della pittura con intensità interiore e onestà intellettuale, lontano dalle chiassose e facili soluzioni di certa arte contemporanea. Per lui dipingere è esperienza autentica, ricerca di senso ma anche ritualità gestuale, racconto individuale e indagine sul mondo”, sottolinea invece la curatrice Daria Jorioz.
“Diverse volte mi sono cimentato su opere che hanno fatto materia viva del tema animale, in particolare dipinti e sculture che mi sorprendono per le loro metamorfosi dagli esiti imprevedibili. In quest’odissea zoologica mi sono fermato di recente su un’isola immaginaria dove vive Marco Bettio, artista di attenta disciplina e metodo, circondato da una fauna di scimpanzé, asini e topolini bianchi. Un luogo in cui scemano rumori metallici e odori d’asfalto, sorta di isola del pensiero pittorico che privilegia l’arcadia di uno sguardo sospeso ma singolare, decifrabile ma misterioso, realista ma metafisico” racconta Gianluca Marziani
Info e orari
La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico fino al 24 marzo 2024. Il progetto espositivo è arricchito da un video di Luca Bich e da un catalogo edito dalla Tipografia Valdostana con testi di Daria Jorioz, Gianluca Marziani e Marco Bettio.