Alla Xª edizione di FrontDoc trionfano le donne
Donne al limite. Sono loro ad aver conquistano la X edizione di FrontDoc, la rassegna del cinema di frontiera chiusasi ieri sera in Cittadella dei Giovani, ad Aosta.
Il premio per il miglior lungometraggio è stato assegnato al film belga “Les prières de Delphine” della regista Rosine Mbakam, mentre quello per il miglior cortometraggio è andato allo spagnolo “A Comuñón da miña prima Andrea” di Brandán Cervino. Al film iraniano “The Doll” di Elahe Esmaili, invece, il riconoscimento per il miglior mediometraggio.
Tre storie che vedono protagoniste le donne, tra culture diverse che si ritrovano unite da retaggi sociali, comunità patriarcali e derive religiose. Tre generazioni e tre Paesi lontani l’uno dall’altro, raccontati magistralmente nelle pellicole che hanno trionfato nell’edizione 2021 del Festival che, per definizione, apre una finestra su quel mondo di confine troppo spesso lontano da ogni sguardo.
La serata, dopo le premiazioni, si è chiusa con la proiezione del film “Se ho vinto se ho perso” di Gian Luca Rossi, dedicato al gruppo punk aostano Kina, omaggiato dal pubblico con un lungo applauso per il docu-film già vincitore di numerosi premi internazionali.
I premi della giuria ufficiale
Miglior Lungometraggio – Les prières de Delphine
Menzione Speciale – Esquirlas di Natalia Garayalde.
Miglior Cortometraggio – A Comuñón da miña prima Andrea
Miglior Mediometraggio – The Doll
I premi della giuria giovani
Miglior Lungometraggio – Imad’s Childhood I
Menzione Speciale – Les Prières de Delphine
Miglior Cortometraggio – Mission: Hebron
Menzioni Speciali – And then they burn the sea, Come il bianco
Miglior Mediometraggio – Icemeltland Park
Il premio del pubblico
Limiar
FrontLab
Chiuso il festival, si aprono ora gli spazi di FrontLab, il laboratorio per i professionisti del cinema e dell’audiovisivo, organizzato in collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste, in programma dal 22 al 24 novembre.
Laboratori che, quest’anno, vedranno un insegnante d’eccellenza: Daniele Ciprì, tra i più importanti direttori della fotografia italiani, vincitore di 2 David di Donatello e con un prestigioso passato anche da regista, sia da solo sia in coppia con Franco Maresco. Lunedì 22 novembre Ciprì terrà un laboratorio teorico-pratico di fotografia e illuminazione cinematografica per filmmaker ed elettricisti, professionisti o aspiranti tali, mentre mercoledì 24 sarà protagonista di un incontro pubblico in cui ripercorrerà la sua straordinaria carriera.