ALTRI SCHE(R)MI chiude con la proiezione del corto dei giovani partecipanti
Si concluderà con la proiezione del cortometraggio realizzato all’interno del progetto Altri Sche(r)mi percorso formativo cofinanziato dall’Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari Europei e Partecipate con risorse regionali del Fondo per le politiche giovanili (L. R. 12/13 – Avviso pubblico “2-2020”) che aveva l’obiettivo di sostenere e incoraggiare la creatività giovanile.
Durante la serata dal titolo “Au clair de lune – Innamorarsi al cinema”, in programma venerdì 23 luglio alle 21.30 presso la scuola Adelline Lucianaz di Charvensod, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e riduzione del rischio di contagio nel periodo di emergenza sanitaria COVID-19, saranno anche proiettate altre commedie romantiche selezionate da Alessandro Stevanon, direttore artistico del progetto organizzato dall’associazione Long Neck Doc e realizzato in collaborazione con il Comune di Charvensod e la giovane compagnia teatrale “Le Digourdì”.
Per partecipare alla serata a ingresso gratuito è consigliata la prenotazione telefonando dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 al numero 0165279733.
“Mai come in questo momento – spiega Luciano Caveri, Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e partecipate – dare spazio all’inventiva è importante, dopo i mesi drammatici del lockdown e quel senso di depressione che ha avvolto il nostro modo di vivere. Per cui mi complimento con i partecipanti che sottolineano l’importanza di ogni strumento di comunicazione a beneficio della nostra società”.
“Altri Sche(r)mi è stato un percorso che dopo il lungo periodo dove sono mancate occasioni di socializzazione dovute alla pandemia, ha avvicinato un gruppo di ragazzi e ragazze valdostani alla scoperta del lavoro di squadra, del valore del confronto e che ha proposto loro occasioni di crescita attraverso la scoperta del linguaggio cinematografico”, spiega il direttore artistico Alessandro Stevanon, ALTRI SCHE(R)MI. “È stato molto stimolante poter incontrare e lavorare in presenza con questi giovani e vedere realizzare nel concreto una loro idea con la produzione del loro primo film”
I 15 partecipanti hanno imparato a conoscere le tecniche cinematografiche e a metterle in pratica per costruire il film di cui essi sono stati gli assoluti protagonisti, davanti e dietro la macchina da presa: dall’idea all’ultimo ciak, passando per la scrittura, la recitazione e l’esperienza del set, sono stati loro a realizzare il corto che sarà proiettato durante la serata.
“L’esperienza di Altri Sche(r)mi è stata estremamente interessante e coinvolgente”, spiega Julie Squinabol, una delle ragazze che hanno preso parte all’iniziativa. “È stato un progetto che ha arricchito ciascuno di noi e che ci ha regalato ulteriori conoscenze dal punto di vista della recitazione, della stesura di un cortometraggio e del videomaking. Per una realtà piccola come la Valle d’Aosta questa è stata davvero una bellissima sorpresa e un’iniziativa che porteremo sempre nel cuore”.
I ragazzi, inoltre, hanno apportato il loro contributo linguistico specifico, grazie all’utilizzo di più lingue garantendo così un ulteriore fattore d’integrazione e di scambio culturale. “Dopo diversi mesi di lockdown, Altri Sche(r)mi ci ha permesso di tornare in scena e di ritrovarci non solo come compagnia teatrale ma anche come gruppo di giovani artisti”, commenta entusiasta Marlène Jorrioz, presidente Le Digourdì. “Dall’esperienza di ognuno di noi è nato un cortometraggio, un’opera frutto della collaborazione e della condivisione.
Il cortometraggio è stato girato e ambientato completamente nel Comune di Charvensod, dove si è svolto anche il progetto. “L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna estiva CharvArte voluta dal Comune di Charvensod, in collaborazione con la Biblioteca comunale e la Proloco, in cui l’arte, in alcune sue forme, si racconta e svela spazi e paesaggi del territorio comunale”, conclude Ronny Borbey, sindaco di Charvensod.