Antoine Le Menestrel e la sua danza verticale sulle mura del Castello di Introd

19 Agosto 2010

Dopo gli appuntamenti che hanno fatto da anticipazione, questa sera si inaugura ufficialmente la seconda edizione del Festival del castello di Introd – spazi d’ascolto che terrà banco fino a sabato 21 agosto. Alle ore 18.15 nella chiesa parrocchiale di Introd la musica sacra è protagonista con la registrazione “Un Requiem tedesco di Johannes Brahms”. L’ingresso è gratuito.Alle 19.30 inizierà Ascoltare sapori: una grande degustazione en plein air di prodotti del territorio che anticiperà il primo vero appuntamento, che vede protagonista il Castello e la sua particolare architettura. Ai primi 200 partecipanti sarà dato un piattino di legno fatto a mano dall’azienda di Introd Les amis du bois, sul quale vi sarà inciso l’invito ben augurante dipinto sul cartiglio sovrastante la porta d’ingresso della Sala Giustizia del Castello Ospes venial, che gli ospiti siano i benvenuti. Un modo per creare un forte legame con il Castello, un modo per ricevere al meglio i nostri ospiti, un modo antico ed ecologico per servire senza sprechi. Inoltre coloro che si presenteranno, fino al 30 settembre al Parc Animalier di Introd esibendo questo piattino, godranno di uno sconto di 1 euro sul biglietto di ingresso.

Sazio dei sapori del territorio, il pubblico rimarrà poi affascinato alle ore 21.30 dallo spettacolo “Ascoltare acqua: service à tous les étages, cie lézards bleus“. Antoine Le Menestrel, Menestrel di cognome e di fatto, alla stregua dei suoi predecessori, intratterrà il pubblico non con la parola o la musica ma con il corpo, danzando, evolvendo in acrobazie e gesti arditi. “Non ci si aspetti di vederlo calpestare un palcoscenico – spiegano gli organizzatori del Festival – la sua è una danza verticale, una danza delle pareti, un’interpretazione gestuale della verticalità urbana e umana”.

Arrampicatore professionista, uno dei più forti scalatori sportivi degli anni ottanta, Antoine Le Menestrel ha saputo reinventare la sua passione per il mondo verticale, in uno spettacolo che fonda la sua giustificazione nella società di oggi che preferisce alla funzione culturale artistica dei menestrelli, quella a basso consumo dei comici televisivi. Per la serata di apertura del Festival del Castello di Introd, Antoine Le Menestrel, offrirà a tutti i presenti un’interpretazione verticale del castello, danzando sulle pareti, balzando sui merletti, scalandolo e toccandolo. E proprio in omaggio al toponimo originario entre les eaux da cui deriva l’attuale forma intr-od, le musiche che accompagneranno lo spettacolo tracceranno un percorso selezionato all’interno delle composizioni musicali dedicate in tutti i tempi all’acqua. Un modo alternativo e suggestivo per ascoltare e prendere contatto con il genius loci del luogo che ci ospita.

 

Festival del Castello di Introd – spazi d’ascolto

 

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