Apnea di Gregorio Botta in mostra al Forte di Bard

20 Maggio 2014

Un anello d’acqua su una struttura di ferro si muove e si ferma con il ritmo della marea, è il respiro del mare, cadenzato, tra ispirazione e espirazione, e in mezzo c’è quell’Apnea che è il titolo della prossima mostra ospitata al Fort di Bard a firma di Gregorio Botta, napoletano di origine e oggi artista a Roma, dove vive e lavora. L’opera descritta è una delle diverse suggestioni offerte dall’artista e frutto di una ricerca complessa in cui convivono componenti e materiali diversi come cera, acqua fuoco, ferro e vetro che Botta compone in forme archetipiche dal valore potentemente simbolico (cerchio, quadrato,…). Attraverso la combinazione di questi materiali, l’artista crea forme essenziali, minime, pure, che evocano verità filosofiche: tutto ciò che esiste è fatto di Aria, Acqua e Fuoco.

Al Forte di Bard, dal 24 maggio al 17 agosto sarà l’acqua l’elemento protagonista di un’esposizione che raccoglie una ricca selezione della più recente produzione dell’artista attorno a questo tema, declianta nei suggestivi spazi delle Scuderie del Forte.
L’esposizione, curata da Gabriele Accornero e Marco Di Capua, è concepita come una serie di stazioni del respiro, in cui torna il tema della ciclicità, dell’acqua, del ritmo, dell’aria. Il titolo della mostra, Apnea, fa riferimento, come racconta l’artista stesso, a «quella pausa del respiro, quel momento di sospensione in cui è compiuta la fase dell’ispirazione, e l’espirazione non è ancora cominciata. Può durare pochi istanti o minuti. È il momento di massima introspezione, quello in cui si sono chiuse le porte al mondo e si attende di riaprirle. Si è soli, in un silenzio fisico e mentale che aiuta a percepire l’intensità dell’esistere. Le tecniche di meditazione orientale pongono grande attenzione alla consapevolezza del respiro. Del respiro, l’apnea è forse il momento più intenso e interessante».

Gregorio Botta terrà un incontro formativo al Forte di Bard sabato 24 maggio, alle ore 10.00, nella sala Archi Candidi, aperto a studenti, artisti e appassionati d’arte. La partecipazione è gratuita. Non è necessaria la prenotazione. Seguirà una visita guidata dell’esposizione alla presenza dell’artista. La mostra verrà inaugurata venerdì 23 maggio alle ore 18.30.

 

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