Bert Stern: “Marilyn rivive tra le mura del Forte di Bard”

11 Giugno 2012

“Questo è un posto straordinario e sono felice della fiducia che abbiamo riposto nel Forte di Bard con l’esclusiva del progetto più importante della mia vita. Questa Marilyn mi ha conquistato cinquant’anni fa e lo fa anche oggi in questo splendido allestimento con cui dialoga perfettamente. Quando la stavo aspettando all’hotel Bel-Air di Los Angeles non pensavo sarebbe venuta. Arrivò e la sedussi con il mio obiettivo; oggi un po’ rivive in questa mostra dove spero si percepisca quella gioia che condividemmo nel last sitting, io e lei”. Sono le parole del fotografo americano Bert Stern in occasione dell’inaugurazione della mostra “Marilyn, the last sitting” inaugurata al Forte di Bard sabato 9 giugno scorso, alla presenza dello stesso Bern che fece l’ultimo servizio fotografico realizzato da Marilyn Monroe prima della sua scomparsa.

Bert Stern è intervenuto alla cerimonia inaugurale accompagnato dal Presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin e dai curatori, Olivier Lorquin, Presidente e Direttore Generale del Museo Maillol di Parigi, Isabelle Maeght, Amministratore della Fondazione Marguerite et Aimé Maeght di Saint Paul de Vence e Gabriele Accornero, Consigliere Delegato del Forte di Bard. Il fotografo ha anche tenuto, domenica 10 giugno, una conferenza in cui ha condiviso col pubblico i ricordi di quell’ultimo straordinario set fotografico con l’attrice. “Marilyn era una modella straordinaria, molte delle posture delle fotografie me le ha proposte lei…” ha commentato
Stern, che sulla notizia della tragica morte ha ricordato: “Stavo viaggiando in auto da Long Island e alla radio ho appreso della morte di Marilyn: per come l’ho conosciuta non si è trattato né di suicidio né di omicidio; fu una morte accidentale dovuta probabilmente allo stress da lavoro e ad un abuso di farmaci”.
 

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