“Coincidenze d’artista”: 11 fermate dell’autobus si trasformano in opere d’arte

12 Dicembre 2024

Il volto iconico di Valentina, celebre personaggio di Guido Crepax, la “Venere Italica” di Fabio Viale e gli omini colorati di Claudio Beorchia sono solo alcune delle opere che si possono ammirare aspettando l’autobus ad Aosta. Le creazioni fanno parte del progetto di valorizzazione urbana “(Coin)cidenze d’artista”, portato avanti dall’associazione culturale Inarttendu in collaborazione con il Comune di Aosta. L’iniziativa ha permesso a 11 artisti di dare un tocco di colore ad altrettante pensiline. Inoltre, è stato dedicato un autobus al pittore e grafico valdostano Franco Balan, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni. Il “Bus Balan”, decorato con le grafiche dell’artista, percorrerà le vie di Aosta.

“L’obiettivo non è solo quello di abbellire le fermate degli autobus, – ha spiegato l’Assessore alla cultura Samuele Tedesco – ma anche di far riflettere sui cambiamenti che, come società, stiamo vivendo. Abbiamo scelto di inserire le opere in spazi privi di pubblicità e, al contempo, in luoghi molto frequentati”. Molte opere si trovano, infatti, in prossimità di scuole. Per esempio, quella di Marco Berni è in Piazza Battaglione Cervino, nel Quartiere Dora; Claudio Beorchia ha decorato la fermata di Viale Federico Chabod, vicino all’Istituto Einaudi; mentre Simonetta Pedicillo ha lavorato sulla fermata di Corso Saint-Martin-de-Corléans, tra la scuola Cerlogne e l’Area Megalitica. Fabio Viale, special guest del progetto insieme a Guido Crepax (la sua Valentina è in Piazza Arco d’Augusto), ha posizionato tre fotografie della sua “Venere Italica” – una Venere in marmo decorata con tatuaggi – presso la fermata accanto all’Itpr in Corso XXXVI Febbraio.

Coincidenze d’artista, presentazione del progetto e del “bus Balan”

Gli alberi disegnati da Chicco Margaroli si trovano invece alla fermata per il cimitero di Aosta, mentre le immagini in bianco e nero di Mathieu Gorelli sono visibili in Viale Ginevra, davanti all’Ospedale Parini. Procedendo verso Viale Gran San Bernardo si incontra l’opera di Daniele Longobardi. Altre opere includono quella di Gloria Feggi in Via Clavalité, quella di Nicola Renzi in Via I Maggio e quella di Nicola Bertellotti in Via Chamolé. Quest’ultimo, parlando della sua fotografia raffigurante una serra abbandonata, ha sottolineato come il progetto trasformi le fermate degli autobus da “non luoghi” a luoghi di valore artistico e culturale.

Coincidenze d’artista – Nicola Bertellotti

Al concorso, lanciato lo scorso anno, hanno partecipato circa 200 artisti. I vincitori sono stati selezionati da una giuria composta dall’Assessore alla Cultura Samuele Tedesco, dal presidente di Inarttendu Luciano Seghesio, dal presidente del CdA della società in house Aps Matteo Fratini, dalla presidente dell’associazione artistica olandese Alina Art Foundation Sanda Sudor e da Samuele Briatore, docente presso l’Università La Sapienza di Roma.

La posizione esatta delle pensiline è consultabile su Google Maps al seguente link: https://maps.app.goo.gl/jddzKN6Znmmb8HW26.

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