Elisa Soster: da Aosta ai palchi dell’Olanda, sulle note di Debussy

02 Maggio 2018

Ha vent’anni, Elisa Soster, e la sua strada è appena cominciata, anche se a guardare le sue esperienze, il cammino che ha percorso finora, non si direbbe. Nata nel 1997 ad Aosta, Elisa è un soprano, e dopo gli studi di flauto traverso, dal 2009, e di canto lirico all’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta, dal 2011, ha attraversato momenti importanti con grandi nomi della lirica, come le masterclass di Katia Ricciarelli, Anna Pirozzi, Elena Bakanova, Mariella Devia, o ancora quelle con il baritono Dietrich Henschel e Barbara Frittoli. Durante quest’ultimo corso, Elisa si è distinta vincendo una borsa di che la premiava come studentessa più promettente.

Intanto sono cominciate ad arrivare per lei le prime parti importanti: i ruoli principali di Gilda nel ​“Rigoletto” – eseguito a Magnitogorsk, in Russia –, nel ​Pelléas et Mélisande” di Debussy, ma anche e parti soliste in “Carmina Burana”​, nello Stabat Mater” di Luigi Boccherini come in quello di Giovan Battista Pergolesi. Non solo canto lirico, come concertista Elisa, inoltre, ha collaborato con l’ensemble della Fondazione Arturo Toscanini, nel dicembre 2016.

Nel mezzo tanta altra strada, dal terzo posto al Premio Nazionale delle Arti ​intitolato alla memoria del grande direttore d’orchestra ClaudioAbbado (2015), al progetto Talenti Musicali” che le ha garantito una borsa di studio erogata da Crt (2017), fino alla recente qualificazione all’​InternationalVocal Competition​ di 's-Hertongenbosh, in Olanda.

Un tassello importante arriva invece poco più di un anno fa, nel marzo 2017, quando Elisa viene ammessa all’International Opera Academy di Ghent, in Belgio, dove sta frequentando un corso di perfezionamento della durata di due anni. Da qui il debutto, nelle celebrazioni per il centenario della morte del grande compositore e pianista francese  Claude Debussy, con uno spettacolo che il teatro Opera Vlaanderen, ha voluto creare rivolgendosi direttamente ai più piccoli.

Lo spettacolo, nato proprio dalla collaborazione tra il teatro e l’International Opera Academy di Ghent ha debuttato a fine aprile – il 26, 27 e 28 al Minardschouwburg di Ghent, ma che vedrà ancora cinque repliche al ​Kunsthuis ​Opera Vlaanderen​ di Anversa –, si intitola “Petit Pelléas”, adattamento per pubblico infantile dell'originale opera di Debussy, richiamata nel titolo,  “Pelléas et Mélisande”.

Qui, Elisa Soster, ha avuto l'occasione di debuttare nel ruolo principale di Mélisande, a fianco del baritono spagnolo Alberto Martínez (nel ruolo di Golaud) e del tenore francese Benoît-Joseph Meier (nel ruolo di Pelléas), per la direzione musicale di Hein Boterberg.

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