Foire 2023: presentato il nuovo calendario dell’Asiv
Tra tradizionali ciondoli e nuovo calendario, l’Associazione scultori e intagliatori valdostani cerca di migliorare i propri rapporti e incrementare la propria presenza sul territorio. L’iniziativa – presentata ufficialmente nel corso della conferenza tenutasi nella serata di ieri, venerdì 23 dicembre – ha lo scopo, affiancata alla distribuzione del consueto gadget per la duplice Fiera, di raccogliere fondi per residenti e famiglie in difficoltà.
24 anni di solidarietà
Dopo i saluti iniziali del direttore della Bcc Fabio Bolzoni, il cui istituto bancario ha supportato finanziariamente l’Asiv quanto a stampa di ambedue ciondolo in serigrafia e calendario, il presidente dell’associazione realizzatrice Dario Coquillard ha voluto rintracciare i lunghi ma soddisfacenti passi che hanno portato alla realizzazione e al compimento del nuovo progetto.
“Sono ben 24 anni che i nostri artigiani si impegnano stagione dopo stagione nel sostenere i propri corregionali e vogliamo sottolineare che, grazie ai proventi ricavati l’anno passato, non soltanto siamo riusciti a venire incontro alle esigenze di ben tre gruppi famigliari bensì anche a destinare due borse di studio a ragazzi meritevoli dell’istituto Don Bosco – ha ricordato l’uomo -. Il calendario andrà ad arricchire tale nostra raccolta fondi di una ulteriore proposta, pensata e realizzata in maniera rapida ma buon trampolino di lancio per permetterci, negli inverni a venire, di concretizzare il maggior numero di progetti possibile confezionandoli al meglio con il supporto di artigiani e partner”.
Il ciondolo
Il confezionamento dei ciondoli gode della collaborazione di Maurizio Casale, professionista celebre sia a livello locale per i numerosi manifesti disegnati in occasione della Fiera di Sant’Orso sia a livello internazionale per le opere approdate in alcuni famosi musei di arte moderna e contemporanea.
“Sono onorato di aver avuto modo di aderire a tale iniziativa, resa forte da una doppia valenza sociale e territoriale di impegno benefico e valorizzazione tradizionale – ha commentato il grafico -. Con il ciondolo 2023 ho diciamo voluto giocare “d’azzardo” associando tessere rappresentanti icone tipiche del nostro artigianato non tanto orientate alla consueta tradizione scultorea bensì soltanto simboleggianti in chiave poetica una unicità tutta valdostana nel panorama dell’artigianato italiano”.
Il calendario
Distribuito e acquistabile dapprima alla Fiera di Donnas 2023 e successivamente alla Foire de Saint-Ours 2023, il calendario raffigura alcuni degli associati dell’Asiv tanto sul piano hobbistico quanto su quello professionistico immortalandoli nei loro più personali e intimi atti creativi.
“Sulla copertina troviamo un uomo che incarna una forma di artigianato che, ancorché arrendersi alla morte, continua a correre nella volontà di continuare a rappresentare una identità locale incarnata nel rosone che funge da testa – ha raccontato Casale -. Le immagini completano il rigore di un lavoro meditato donando omogeneità cromatica a tutto il calendario con le proprie colorazioni ocra che, lungo tutte le pagine e in contrasto con lo sfondo chiaro, rimandano ancora una volta alla tradizione”.
La fotografa del calendario Asiv, Nadia Camposaragna, è stata accolta giorno dopo giorno all’interno degli atelier di innumerevoli categorie di artigiani nostrani, dei quali ha potuto cogliere tanto gel performance operative quanto i pensieri e le idee.
“Grazie a questa avventura sono divenuta anche io un poco artigiana, fondendo la mia passione per la macchina con la gioia e l’emozione delle nostre due Fiere di tradizione – ha concluso la donna -. I volti dei protagonisti dei miei scatti sono sempre sereni mentre essi eseguono un mestiere che essi amano e svolgono quotidianamente con mani esperte assolute protagoniste della loro arte”.
Artigianato e artigiani
I membri dell’Asiv hanno peraltro voluto interpellare i vari Comuni del territorio al fine di poter inserire nelle pagine del nuovo calendario date e indicazioni circa fiere e mostre mensili di artigianato tipico dislocate tra i vari paesi.
Le sezioni successive vedono immortalati l’esperto di vannerie Aldo Bollon per il mese di gennaio, le maschere di Augusto Saltarelli per il mese di febbraio, l’artigiano del cuoio Manuel Baravex per il mese di marzo, Ivo Dufour all’affilatura per il mese di aprile, Giulio Del Fino e la sua esperienza cinquantennale nella costruzione dei mobili per il mese di maggio, Liliano Savoye e il talento per la realizzazione di attrezzi agricolo per il mese di giugno, Claudio Anzelloni all’intaglio per il mese di luglio, Annamaria Bacolla della cooperativa Lou Dzeut al telaio per il mese di agosto, il presidente Dario Coquillard per il mese di settembre, Anna Puglisi impegnata nella realizzazione delle tabacchiere in betulla per il mese di ottobre, l’innovativo tornitore di Saint-Marcel Sergio Ferrol per il mese di novembre e alfine il ceramista Fabio Cornaz per il mese di dicembre.
Il calendario è poi concluso dal collage dei vari ciondoli confezionati a decorrere dal 2000, definiti quali fiori all’occhiello dell’intera associazione: tra i loro creatori figurano, in ordine cronologico, le firme di Francesco Nex, Giovanni Thoux, Franco Balan, Marco Sauro, Francesco Crestani, Giuseppe Barmasse, Darius Berlier, Siro Viérin, Roberto Chiurato, Dario Coquillard, Auguro Saltarelli, Ladislao Mastella, Guido Scarabottolo, Ezio Bordet, Franco Pinet, Franco Grobberio, Giuseppe Tecco, Raffaella Moniotto, Dorino Ouvrier, Ugo Nespolo, Cristina Cancellara, Etto Margueret, Florindo Padula e Maurizio Casale.