Torna il festival FrontDoc e si apre al cinema di finzione

13 Ottobre 2023

Otto giornate e 31 proiezioni, con 21 film in concorso di cui 1 anteprima mondiale e 11 italiane, 7 eventi speciali e uno spazio espositivo. Questi sono i numeri della tredicesima edizione di FrontDoc, il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera organizzato da Apa Vda e nato da un’idea di Luciano Barisone, in programma quest’anno dal 21 al 28 ottobre

Tante le novità e gli ospiti che animeranno la settimana, come i registi Yuri Ancarani e Giacomo Abbruzzese e il musicista Andy, membro fondatore dei Bluvertigo, per un’edizione che si prospetta sempre più ricca e internazionale, ma con uno sguardo attento anche al panorama italiano contemporaneo e – per la prima volta – aperta anche al cinema di finzione. “La novità di quest’anno è che FrontDoc, che a suo tempo ha scelto di avere un respiro internazionale, si aprirà maggiormente anche al cinema italiano con la nuova sezione Frontiera italia che ospiterà nove film”, ha spiegato in conferenza stampa questa mattina, venerdì 13 ottobre, Gian Luca Rossi, codirettore artistico insieme a Nora Demarchi. 

FrontDoc – I partner da sinistra Marco Gheller di Fondation Chanoux, Fabio Bolzoni di BCC Valdostana, Roberto Sapia della Chambre Valdotaine, l’assessore del Comune di Aosta Samuele Tedesco, l’assessore regionale Jean Pierre Guichardaz

Le novità, però, non si esauriscono quest’anno e gli organizzatori guardano già al 2024 quando prenderà il via “FrontOff”. “Oggi conosciamo FrontDoc come appuntamento autunnale che si tiene ad Aosta – ha anticipato Laurent Vicquéry, tra i direttori di Apa Vda – ma c’è la volontà, a partire dal 2024, di coinvolgere durante l’anno tutta la Valle d’Aosta con momenti di approfondimento e di confronto”. Tornando a questa edizione, “ormai adolescente e sempre più fluida” – come sottolineato da Samuele Tedesco assessore alla cultura del Comune di Aosta che per la prima volta sostiene finanziariamente Frontdoc – ad acquistare maggiore importanza sarà lo “Spazio X”. Si tratta di uno spazio espositivo, curato da Filippo Maria Pontiggia, dove si intrecciano installazioni multimediali, videoarte, cinema e performance. Uno spazio dove le frontiere, non solo fisiche e mentali, ma anche di linguaggio, vengono abbattute.

Il programma

Ad inaugurare la tredicesima edizione di FrontDoc, sabato 21 ottobre alle 21, sarà la performance multimediale “Serpentine” presentata da Nora Demarchi come “un viaggio immersivo, straniante e a tratti disturbante” che condurrà gli spettatori nel mondo di due artiste di grande talento Ludovica Manzo e Loredana Antonelli. Seguirà la proiezione del primo film del programma, “Sur l’adamant” di Nicholas Philibert, vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2023. Domenica 22 ottobre alle 18.30 si terranno poi l’inaugurazione dello “Spazio X” e la performance “Archeoscope” dell’artista ceco Jan Kulka, seguite dalle proiezioni serali. 

FrontDoc – I codirettori Gian Luca Rossi e Nora Demarchi

La serata di lunedì 23 ottobre sarà invece dedicata alla sezione “Il cinema ad occhi chiusi” dove sarà proposto “Deportivo la Solis”, un audio documentario frutto del lavoro del valdostano Stefano Scherma. L’evento sarà seguito dalla proiezione de “Il popolo delle donne”, diretto da Yuri Ancarani, un potentissima lezione sugli elementi sociali e psicoanalitici che scatenano la violenza degli uomini sulle donne con una lectio magistralis di Marina Valcarenghi.

Il Festival proseguirà poi martedì 24 ottobre con la presentazione della raccolta di poesie “Versi sparsi” di Luciano Barisone, con lettura di Alessandra Celesia e musica di Luca Moccia, e giovedì 26 con un appuntamento realizzato in collaborazione con la Fondation Chanoux. Durante la serata si terrà la proiezione di “Piccolo Corpo” di Laura Samaini, un film impattante con molteplici richiami al territorio valdostano e girato in un luogo, il Friuli Venezia Giulia, dove la componente dialettale risulta centrale nella questione dell’identità territoriale. Seguirà la proiezione del film “Cocoricò tapes” del regista valdostano Francesco Tavella, un viaggio visivo e sonoro dedicato al mito della discoteca più famosa d’Europa degli anni ‘90 e che ritrae una generazione e gli eventi che hanno segnato la fine del millennio.

Venerdì 27, alle 21, FrontDoc inaugurerà il triennio di celebrazioni indetto dalla Presidenza del Consiglio della Regione autonoma Valle d’Aosta per festeggiare l’80esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione, con un evento che coniuga musica, parole e immagini. Per l’occasione, sul palco si alterneranno Christian Raimo, con l’intervento “Si può insegnare a resistere? Riflessione sulla trasmissione dei valori democratici nella scuola di oggi”, e il cantautore Massimo Bubola che porterà dei pezzi di De André. Sarà poi proiettato il documento visivo “Momenti di vita partigiana” realizzato da Octave Bérard nell’autunno del 1945.

Il Festival si concluderà sabato 28, dalle 18, con l’evento “Calici & Schermi”, una serata in cui ai film premiati saranno abbinati dei vini selezionati appositamente per l’occasione. A chiudere il ciclo di proiezioni sarà poi il film “Disco Boy” di Giacomo Abruzzese, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2023 seguito da una serata di danza in pieno stile anni ‘80 e ‘90 con la musica di Andrea Fumagalli dei Bluvertigo, in arte Andy

Premi

Ad assegnare i diversi premi sarà una giuria ufficiale composta da Lia Furxhi, autrice, presidente dell’AIACE Nazionale, collaboratrice all’organizzazione di festival e alla creazione del CNC – Centro Nazionale del Cortometraggio; Laure Portier, regista francese il cui “Soy Libre” presentato a Cannes nel 2021 ha vinto a FrontDoc 2022 il premio per il miglior lungometraggio e Roberto Manassero, docente di storia del cinema, autore, critico cinematografico e selezionatore per il Torino Film Festival. A questa si affiancherà una Giuria Giovani, composta da ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, che attribuirà un riconoscimento per ogni categoria. Anche il pubblico sarà chiamato a esprimere la propria preferenza con l’assegnazione dell’ormai tradizionale Premio del Pubblico.

Eventi paralleli

Quest’anno il programma di FrontDoc si arricchisce con i progetti di formazione di FrontLab, organizzati in collaborazione con Film Commission Vallée d’Aoste, dedicati agli aspiranti critici e filmaker e con la tappa valdostana di ItineranzeDoc, un programma semestrale per il sostegno di nuovi progetti cinematografici. Per le scuole, invece, ci saranno le “matinées”, alcuni momenti di proiezioni e di dialogo pensati per avvicinare i ragazzi e le ragazze dalle scuole secondarie di I e di II grado al linguaggio cinematografico e all’approfondimento di tematiche di particolare interesse didattico ed educativo. 

Tutti gli eventi e le proiezioni sono gratuite. L’intero programma è disponibile al link https://www.frontdoc.it/proiezioni/ 

frontdoc manifesto
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