Giulio Vuillermoz e l’arte pastorale valdostana

25 Febbraio 2010

"Un omaggio alla produzione di un artigiano che ha saputo coniugare nelle sue opere le peculiarità dell'arte pastorale valdostana e un grande valore poetico". L'Ivat, istituto dell'artigianato di tradizione, definisce il libro "Giulio Vuillermoz, memoria e poesia nell'arte pastorale valdostana" che verrà presentato domani, venerdì 26 febbraio, alle ore 17.00 presso il Museo dell'artigianato di Fénis.
Attraverso le immagini di un centinaio di sue opere si è voluto quindi dare testimonianza dell'attività di un artigianato appartato e silenzioso, la cui memoria deve essere adeguatamente tramandata.

Il volume è stato redatto a cura di due appassionati di artigianato valdostano, Vincenzo Bixio e Gabriella De Munari Bixio, con la collaborazione di alcuni autori noti per la loro precedente attività letteraria nell'ambito dell'artigianato valdostano quali Teresa Charles, autrice di numerosi scritti in materia, e Nurye Donatoni, conservatore-responsabile del MAV. Sono stati inoltre coinvolti i familiari dell'artigiano e in particolare Don Samuele Vuillermoz, fratello dell'artista, e i nipoti Don Giulio e Franco Vuillermoz che hanno saputo trasferire nel volume le emozioni di tanti anni di comunità di vita con il famigliare artigiano. Le fotografie del volume e la grafica sono a cura di Federico Bixio che ha cercato di far vedere l'anima racchiusa in ogni particolare delle sculture di Vuillermoz.

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