Gli Oblivion esaltano lo Splendor per la loro prima italiana del nuovo tour

11 Novembre 2022

Buona, anzi buonissima la prima del nuovo tour degli Oblivion ad Aosta. Il gruppo, famoso per I Promessi Sposi in 10 minuti, ha tenuto banco per più di 90 minuti con uno spettacolo intenso per il pubblico, ma altrettanto per gli artisti che festeggiano con questo nuovo lavoro i primi 10 anni di tournée insieme.

La compagnia non ha regalato ai valdostani solo I promessi Sposi, ma anche una surreale telecronaca sportiva delle più epiche battaglie della storia antica, passando per edizioni speciali dei telegiornali e la storia di Gesù, in arte J.C., ultimo rapper della scena mondiale, per citare solo alcuni degli interventi.

Un mix di genialità, cultura e grande qualità artistica per questi 5 performer in perfetto equilibrio tra le diverse arti, in grado di proporre un Quartetto Cetra perfettamente moderno e un rap incastrato tra le radici della religione cristiana facendo divertire senza sosta. Nel continuo stupirsi della bravura e della genialità di questi artisti c’è tempo anche per riflettere durante uno degli sketch dell’interruzione delle canzoni in cui i 5 si ispirano alle canzoni del Ventennio con una chiusa dal sorriso amaro che non lascia indifferenti.

Una scenografia super minimal, non serve altro a questi 5 mostri sacri della performance teatrale a 360 gradi capaci di esaltare il pubblico aostano rapito dai primi minuti ed esploso alla fine con una lunga standing ovation.

Exit mobile version