“Cactus Hotel” e “Couleurs” vincono il Gran Paradiso Film Festival dai grandi numeri
Nonostante l’alluvione che ha colpito Cogne a fine giugno e che ha costretto ad una modifica in corsa dell’organizzazione, la 27ª edizione del Gran Paradiso Film Festival ha richiamato ben 16.000 spettatori ai suoi tanti eventi, di persona o online, con una crescita del 56% rispetto al 2023. Una partecipazione che testimonia un grande affetto del pubblico coinvolto nella speciale Giuria – oltre 600 iscritti – nelle 22 giornate di Festival, realizzate in tutti i sette comuni del Gran Paradiso, nei dibattiti “De Rerum Natura”, nelle 105 proiezioni di film, nelle 336 ore di visione in streaming.
Nella serata di ieri, lunedì 12 agosto, Cogne ha “riabbracciato” il suo Festival con la cerimonia di premiazione. Grande l’emozione del tedesco Yann Sochaczewski, che con il suo lungometraggio “Cactus Hotel” ha messo d’accordo adulti, bambini ed esperti, vincendo i premi Stambecco d’Oro, Stambecco d’Oro Junior e il miglior lungometraggio per la Giuria Tecnica. Un film originale e divertente che ruota intorno ad un grande esemplare di saguaro nel deserto di Sonora, nel sud dell’Arizona, seguendo la vita frenetica ed esilarante degli ospiti di questo vivacissimo ritrovo, nei loro check-in e check-out, incontri e scontri a tutte le ore del giorno e della notte. Una pellicola che insegna molto sulla vita e sulla biodiversità di un luogo – il deserto – solo all’apparenza poco animato. Indiscusso anche il successo del regista ed illustratore Dominique Mertens, che con “Couleurs” ha vinto il premio CortoNatura e il premio della Giuria Tecnica per il miglior cortometraggio.
Ad aggiudicarsi il GPFF Online Award è stato il lungometraggio “Antarctic Killer Waves” di Will West, prima visione in Italia al Gran Paradiso Film Festival. La pellicola mostra tutto ciò che accade dietro le quinte delle riprese in un angolo spettacolare del pianeta: il continente antartico. Bertie Gregory e la sua équipe, armati di droni, fotocamere e tecnologia subacquea, hanno seguito un gruppo di orche nelle sfide quotidiane per la sopravvivenza, illustrando con immagini spettacolari le capacità di cacciare in gruppo e l’intelligenza di questa specie.
La Giuria Tecnica ha anche attribuito due menzioni speciali: al lungometraggio “Silverback” di Miles Blayden-Ryall, il cui protagonista, Vianet Djenguet era presente al castello di Aymavilles durante la prima settimana di Festival, e al cortometraggio “Vincent”, di Francesco Rey e Noemi Pisano, con la storia del giovane allevatore di Jovençan Vincent Quendoz. La 27a edizione del Gran Paradiso Film Festival, con 193 film iscritti al Concorso Internazionale e al CortoNatura, ha selezionato film quali “The Elephant Whisperers” di Kartiki Gonsalves, film vincitore del premio Oscar, grandi produzioni internazionali e curatissime opere autoriali, alla ricerca di immagini rare e spettacolari, di storie coinvolgenti e di argomenti di dibattito sulla natura e sul futuro del nostro pianeta.
La Direttrice artistica del Festival, Luisa Vuillermoz, non può che essere soddisfatta: “Questa 27ª edizione ha esplorato il tema “Storia e Memoria” ripercorrendo i 40 anni del Gran Paradiso Film Festival, il terzo festival cinematografico wildlife più longevo al mondo. Con quasi 16 mila presenze, abbiamo raggiunto e superato i nostri obiettivi, coinvolgendo anche un pubblico nuovo, su tutto il territorio del Gran Paradiso e online”, ha detto. “Il Festival ha accompagnato la ripartenza di Cogne nel post alluvione, lanciando un messaggio forte: la conservazione della Natura e l’adattamento al cambiamento climatico devono essere un tema unico nell’agenda politica per la sopravvivenza della specie umana. Il mondo resisterà al cambiamento del clima, la natura si adatterà, ma è l’uomo che è in pericolo senza Natura. Con la sua programmazione e con la grande festa di chiusura a Cogne, il Festival ha celebrato la bellezza della Natura e al contempo la straordinaria capacità di reazione della nostra comunità di montagna.”
“Un successo crescente, anno dopo anno”, commenta Corrado Jordan, Presidente di Fondation Grand Paradis, “un appuntamento atteso e partecipato, di grande rilevanza anche internazionale, che ha fatto conoscere le valli del Gran Paradiso, con la loro natura e cultura uniche e ben conservate, a molte migliaia di persone. Quest’anno abbiamo temuto che l’alluvione di Cogne potesse mettere in crisi l’organizzazione del Festival, ma la capacità di risposta del team di Fondation Grand Paradis ha consentito di superare le difficoltà. E grazie allo straordinario lavoro che ha consentito la riapertura della strada, oggi siamo a Cogne, a concludere questa edizione dove il Festival 40 anni fa è nato”.
Storia e Memoria si sono così intrecciate, anche nel ricordo delle precedenti edizioni, tra le quali quella del 2000, successiva a un’altra disastrosa alluvione. Il Presidente onorario Gabriele Caccialanza ha espresso la sua soddisfazione per la crescita della sua “creatura”, partita con un gruppo di amici nel 1984. La giornata conclusiva è stata aperta da un concerto de L’Orage, che ha regalato al pubblico di Cogne grande musica e forti emozioni, proseguendo con le premiazioni e la visione dei film vincitori.
Il backstage della 27a edizione con tutti i protagonisti, i registi e il pubblico sarà disponibile da domani sera sul sito www.gpff.it e sul canale YouTube del 27° Gran Paradiso Film Festival.
Oggi la serata conclusiva del Gran Paradiso Film Festival con le premiazioni e il concerto de L’Orage
12 agosto 2024
La 27ª edizione del Gran Paradiso Film Festival si avvia alla sua conclusione con la serata finale di oggi, lunedì 12 agosto, durante la quale verranno consegnati i premi ai film vincitori. Un’edizione molto particolare del festival, che spegne quest’anno 40 candeline, caratterizzata dall’iniziale difficoltà per l’alluvione a Cogne, ma la risposta di Fondation Grand Paradis – che ci ha creduto fin da subito – e del numeroso pubblico presente a tutte le iniziative è indice di una scommessa vinta.
La serata conclusiva a Cogne si aprirà alle 18 sul Prato di Sant’Orso con il concerto de L’Orage e il finissage di due mostre. Alle 21 alla Maison de la Grivola la cerimonia di premiazione e la successiva proiezione del film vincitore dello Stambecco d’Oro. Il 2024 è stato un anno da record, con 193 film iscritti al Concorso Internazionale e 24 film selezionati tra lungometraggi e cortometraggi, da 14 paesi diversi in tutto il mondo, rendendo il programma di quest’anno uno dei più competitivi di sempre. I finalisti sono stati selezionati da oltre 600 giurati della giuria del pubblico in presenza e online, oltre che dalla giuria tecnica internazionale di questa edizione, composta da Luigi Boitani, Presidente della giuria, Valentino Bobbio, Guy Chaumereuil, Francesca Corrao, Andrea Frenguelli e Maximilien Triantafylou.
Queste le nominations del Gran Paradiso Film Festival:
Premi delle Giuria del pubblico
Stambecco d’Oro: ANTARCTIC KILLER WAVES di Will West, CACTUS HOTEL di Yann Sochaczewski, SAUVAGE – LE CHAMOIS, L’AIGLE ET LE LOUP di Véronique, Anne ed Erik Lapied
Stambecco d’Oro Junior: Cactus Hotel (di Yann Sochaczewski), Silverback (di Miles Blayden-Ryall), The Elephant Whisperers (di Kartiki Gonsalves)
CortoNatura: BLUE di Reza Zareh Javan, COULEURS di Dominique Mertens, VINCENT di Noemi Pisano e Francesco Rey
GPFF online: ANTARCTIC KILLER WAVES di Will West, CACTUS HOTEL di Yann Sochaczewski, SAUVAGE – LE CHAMOIS, L’AIGLE ET LE LOUP di Véronique, Anne ed Erik Lapied
Premi della giuria tecnica
Miglior lungometraggio: CACTUS HOTEL di Yann Sochaczewski, IRELAND’S WILD ISLANDS: EDGE OF THE ABYSS di John Murray e Jamie Fitzpatrick, SILVERBACK di Miles Blayden-Ryall
Miglior cortometraggio: BLUE di Reza Zareh Javan, COULEURS di Dominique Mertens, VINCENT di Noemi Pisano e Francesco Rey
Inaugurato il Gran Paradiso Film Festival con Luca Mercalli e un documentario Premio Oscar
23 luglio 2024
L’intervento di Luca Mercalli sulle alluvioni a Cogne, una tavola rotonda con le istituzioni coinvolte nell’emergenza, e la proiezione di un film Premio Oscar. È un Gran Paradiso Film Festival diverso dagli altri, ma partito con il piede giusto.
Il castello di Aymavilles ha accolto l’inaugurazione della 27ma edizione del Gran Paradiso Film Festival, in collegamento con le sale di Cogne e Rhêmes-Notre-Dame. La cerimonia di apertura ha abbracciato più comuni per portare aria di Festival anche dove le macchine non possono ancora arrivare e per far respirare la forza, il coraggio e la voglia di ripartire di Cogne al pubblico del Festival. Un applauso incrociato ed emozionato tra le diverse location ha dimostrato la solidarietà e la coesione tra le comunità del Gran Paradiso, unite per l’emergenza. Una solidarietà che è emersa anche dalle parole delle istituzioni che hanno partecipato alla tavola rotonda sulla recente alluvione di fronte alle drammatiche immagini della strada interrotta e a quelle potenti della ricostruzione.
L’attualità è stata osservata anche attraverso le lenti della scienza grazie all’intervento di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, che ha proposto un excursus storico sulle alluvioni e sulle piogge del Gran Paradiso, creando piena consapevolezza nel pubblico presente dei rischi legati agli eventi estremi sempre più frequenti.
Grande protagonista della serata – nel parco del Castello di Aymavilles illuminato a fare da cornice ai film del Concorso Internazionale – Kartiki Gonsalves, giovane ed esordiente regista indiana, che con “The Elephant Whisperers” nel 2023 ha vinto il Premio Oscar come Best Short Documentary. Nel suo messaggio al pubblico ha evidenziato: “È una storia che nasce dalla mia terra. È stato filmato a circa 20 minuti di distanza dai luoghi dove sono cresciuta, che conosco da sempre. L’obiettivo di questo documentario era attirare l’attenzione di un pubblico globale sul tema della convivenza fra uomo e animali, sul ruolo essenziale delle comunità indigene nel mondo, nella consapevolezza che condividiamo, in mille modi diversi, la vita con altre specie. Vorrei anche ringraziare di cuore la squadra del Gran Paradiso Film Festival per aver inserito il nostro documentario nella programmazione di questa edizione. Per noi è un onore. Vi ringrazio! Vorrei che la gente smettesse di vedere gli animali come “altro da sé”, scoprendo invece che sono come noi.”
Continuano nei prossimi giorni le proiezioni del Concorso Internazionale e le conferenze del De Rerum Natura con l’economista Carlo Cottarelli e con Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei Deputati.
Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti. Per informazioni sul programma della 27ma edizione e per prenotare il proprio posto per gli eventi, si prega di visitare il sito web ufficiale del festival all’indirizzo www.gpff.it e il sito di Fondation Grand Paradis www.grand-paradis.it.
Il Gran Paradiso Film Festival festeggia 40 anni all’insegna della ripartenza
16 luglio 2024
Nel periodo della pandemia andava di moda il concetto – spesso abusato – di resilienza. Senza voler tornare lì, il Gran Paradiso Film Festival è stato capace di “assorbire l’urto” di un cambio programma dovuto all’alluvione di Cogne a pochi giorni dalla presentazione della 27ª edizione, guardarsi attorno e poi riprogrammarsi e ripartire. Ed è proprio la “ripartenza” il leitmotiv della conferenza stampa dell’edizione 2024, quella dei 40 anni del terzo festival di natura e cultura più longevo al mondo.
Il Gran Paradiso Film Festival voleva e doveva esserci anche quest’anno, per riflettere sui temi della stretta attualità anche come declinazione del tema “Storia e Memoria”. Così come volevano e dovevano esserci i due rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cogne, il vicesindaco Giuseppe Lamastra e l’assessora al turismo Deborah Bionaz, scesi dal loro paese in bicicletta o a piedi: “Volevamo esserci perché il Festival sarà un momento importante per Cogne, ci tenevamo a ringraziare di persona la Regione per il lavoro fatto e Fondation Grand Paradis per aver confermato il Festival”, hanno detto. “La notizia della riapertura della strada regionale il 27 luglio ci ha riempiti di gioia”.
“L’incertezza è stata tanta”, spiega Luisa Vuillermoz, direttore artistico del Gran Paradiso Film Festival. “Siamo orgogliosi di questa edizione, è la metafora di una ripartenza sulla strada giusta”. “Il Gran Paradiso Film Festival è condivisione, soprattutto delle emozioni”, dice il Presidente della Regione Renzo Testolin. “Bisogna offrire il territorio a chi viene a trovarci. In questi giorni c’è stata voglia di fare, di ripartire, con spirito di solidarietà e aiuto”. Anche per Davide Sapinet, assessore al territorio, “dopo l’annuncio della riapertura della strada ora si rilancia con la presentazione del GPFF”. “Chi andrà a Cogne vedrà una natura ferita ma una comunità molto attiva. La Valle d’Aosta non si è mai fermata e le zone più colpite sono pronte a ripartire”, è il commento dell’assessore al turismo Giulio Grosjacques. Se per il presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso Mauro Durbano “i temi trattati al Festival sono importanti per sensibilizzare sul rispetto della natura, dei suoi ritmi e della sostenibilità”, per il Presidente di Fondation Grand Paradis Corrado Jordan “il Festival deve valorizzare la biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente, con la consapevolezza che in natura e in montagna bellezza e fragilità sono strettamente legate”.
Il programma del Gran Paradiso Film Festival
Durante la prima settimana, dal 22 al 26 luglio, gli eventi saranno in presenza al Castello di Aymavilles e trasmessi in streaming anche a Rhêmes-Notre-Dame e Cogne per poter coinvolgere i cognein ancora “bloccati”. La cerimonia di apertura si terrà dalle 18 con la performance di Sophie Borney e l’intervento di Luca Mercalli proprio sulle “Piogge e alluvioni di Cogne”, a cui seguirà una tavola rotonda. La sera le prime proiezioni, tra cui The Elephant Whisperers di Kartiki Gonsalves, vincitore del Premio Oscar nel 2023 come Best Short Documentary. Le proiezioni del Concorso Internazionale e di CortoNatura e gli eventi di De Rerum Natura proseguiranno a Aymavilles, poi proiezioni e mostre nelle Valli del Gran Paradiso fino alla chiusura di lunedì 12 agosto a Cogne con L’Orage e la cerimonia di premiazione. In totale 22 giornate di Festival, 121 eventi, 105 proiezioni, 336 ore di streming, 25 film in concorso su 193 iscritti.
Per informazioni e per partecipare a eventi e proiezioni (gratuiti) è consigliabile prenotarsi sul sito www.gpff.it
Sono aperte le iscrizioni per la Giuria del pubblico del Gran Paradiso Film Festival
di Redazione
11 luglio 2024
La 27ª edizione del Gran Paradiso Film Festival è ai nastri di partenza e, come di consueto, l’organizzazione accoglie le adesioni degli interessati a far parte della Giuria del pubblico.
Quest’anno, i giurati potranno assistere alle proiezioni a Cogne, Aymavilles, Rhêmes-Notre-Dame e in tutti i comuni del Gran Paradiso, decretando così l’assegnazione del premio principale del Concorso Internazionale, lo Stambecco d’Oro, assieme allo Stambecco d’Oro Junior, il Premio CortoNatura e il Premio GPFF Online.
Gli interessati possono scegliere a quale sezione della Giuria del Pubblico iscriversi: Giuria GPFF, Giuria GPFF Gold, Giuria CortoNatura, Giuria Online.
Chi farà parte della Giuria GPFF GOLD dovrà vedere e votare tutti e dieci i lungometraggi in concorso, mentre gli iscritti alla Giuria GPFF potranno visionare e votare il numero desiderato di film. Per entrambe le giurie esiste anche la categoria Junior, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che deciderà il vincitore dello Stambecco d’Oro Junior.
La Giuria CortoNatura sarà invece chiamata ad assistere alle maratone di cortometraggi in programma nel pomeriggio del 24 e del 25 luglio ed esprimere in quella sede le proprie preferenze.
Infine, i giurati della sezione GPFF Online potranno votare i film visionabili sulla piattaforma streaming del Festival tra il 27 luglio e la mezzanotte del 9 agosto e decretarne il vincitore.
Per iscriversi alla Giuria è sufficiente compilare e inviare il modulo di iscrizione, disponibile online sul sito www.gpff.it. In alternativa, è possibile iscriversi presso i siti naturalistici e culturali gestiti da Fondation Grand Paradis. I giurati GOLD riceveranno, in occasione della cerimonia di premiazione a Cogne il 12 di agosto, un kit di premi dedicato. Altri premi saranno invece assegnati a sorteggio tra i componenti delle Giurie.
I due premi principali sorteggiati saranno:
- un soggiorno per due persone a Namur, con accesso al Festival International Nature Namur – festival gemellato con il Gran Paradiso Film Festival – che si terrà dal 11 al 20 ottobre 2024, messo a disposizione dagli organizzatori del Festival belga.
- 10 kit Montura, comprensivi di capi tecnici e di una pubblicazione dello sponsor tecnico del Gran Paradiso Film Festival
Per consultare il regolamento completo del Festival e delle Giurie è possibile visitare il sito www.gpff.it oppure contattare gli uffici di Fondation Grand Paradis al numero 0165 75301.
Il Festival
Il Gran Paradiso Film Festival è in programma dal 22 luglio al 12 agosto a Cogne, Aymavilles, Rhêmes-Notre-Dame e in tutti i Comuni del Gran Paradiso. Il programma integrale e dettagliato verrà annunciato in conferenza stampa martedì 16 luglio alle 15.