Il 29 dicembre Charvensod propone un viaggio tra passato e presente

23 Dicembre 2007

Rivisitazioni di antichi mestieri e scorci di vita passata, esposizioni, atelier interattivi, degustazioni di prodotti tipici del territorio.
E’ questo in sintesi quello che proporrà ai visitatori, sabato prossimo 29 dicembre, “Traditèn”, la manifestazione organizzata dal Comune di Charvensond in collaborazione con la biblioteca e la proloco,

A partire dalle ore 19,30, il borgo di Charvensod si trasformerà nell’angolo del vino e dei salumi”, nella “via dell’allevatore”, nella via “degli artigiani” così come nella “via del fuoco”, nella “piazza dell’acqua” e nella “via degli sport”.

Nella via dell’allevatore cosi ad esempio, si potrà visitare la stalla dell’allevatore, Marino Donzel, l’atelier del cuoco Gino Apostolo, vedere il film "L’esprit des reines”  di Karine Pont o le dimostrazioni di intaglio della scuola di Charvensod, accompagnati da un caldo bicchiere di vin brulé degli alpini e gustando i formaggi di Enrico Bionaz e di Marco Fragno e Silvano Bianquin.
Nell’angolo del legno si potrà invece ammirare la mostra “Leggende valdostane scavate nel legno” di Giovanni Thoux mentre nella via del pane “Photographies à croquer….”

A guidare i visitatori, i bambini delle scuole primarie che oltre a cantare, proporranno indovinelli o racconteranno qualche curiosità.

Per i più freddolosi,  “Traditèn”, proporrà due menù tipici presso la trattoria Limonet di Pont Suaz o, nel pieno centro, al Ristorante Monte Emilius, al prezzo di 20 euro.

Navetta gratuita infine dal Pont Suaz fino al borgo di Charvensod.

 

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